La call for crowdfunding di BPER Banca “Il futuro a portata di mano” ha selezionato 5 progetti su 120

I 5 progetti selezionati dalla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso potranno ora accedere all’opportunità di cofinanziamento da parte di BPER fino al 75%

 

BPER Banca cofinanzia 5 progetti su Produzioni dal Basso

 

Sono 5 i progetti vincitori del bando “Il futuro a portata di mano”, lanciato lo scorso maggio da BPERBanca su Produzioni dal Basso – prima piattaforma di crowdfunding e social innovation – con l’obiettivo di premiare idee innovative che coinvolgessero giovani dai 3 ai 25 anni, proposte da realtà del Terzo Settore.

I progetti vincitori, se raccoglieranno il 25% dei fondi previsti in crowdfunding, verranno cofinanziati dalla Banca per il restante 75%, fino a un massimo di 11.250 euro ciascuno. Seguirà ora un percorso formativo al crowdfunding promosso da Produzioni dal Basso dedicato alle 5 Associazioni che avvieranno le campagne a partire dal 1 settembre 2020 fino al 15 ottobre.

Oltre 120 le candidature pervenute, tra le quali sono state selezionate le idee più meritevoli, sulla base di criteri come la qualità e l’originalità, la sostenibilità economica, la possibilità di misurare l’impatto sociale atteso, eventuali precedenti esperienze di crowdfunding e la capacità di networking con le altre realtà del territorio. Per partecipare alla call, inoltre, era necessario che i progetti proposti fossero inediti e sviluppati in Italia.

Ecco i progetti selezionati:

“Fondo Teatro. Essere consci del meraviglioso”, proposto dalla cooperativa sociale messinese Ecos-Med, ha l’obiettivo di far rivivere un territorio comunemente considerato socialmente, economicamente e culturalmente povero grazie al teatro, coinvolgendo bambini e ragazzi (e le relative famiglie) che abitano nella zona periferica di Fondo Saccà in una serie di attività che prevedono dai laboratori di scrittura teatrale alla realizzazione di spettacoli in base alle diverse fasce d’età, fino a percorsi di formazione teatrale per gli operatori.

  • “ONE STEP CLOSER – Insieme per l’emergenza educativa”è invece il nome del progetto promosso dall’Associazione Portofranco Milano per aiutare gli studenti e le scuole meneghine rimasti soli a seguito dell’emergenza Covid-19, ripensando la didattica in modo innovativo. Tra le iniziative previste, un modello di smart-studying a distanza con un tutor dedicato per ogni alunno e uno School Navigation System per implementare un software che consenta a studenti e docenti di svolgere una didattica a distanza più semplice ed efficiente.
  • “Lumen Hero”, ha come cornice il territorio casertano, dove opera la cooperativa sociale New Server. Qui, nelle terre confiscate alla camorra, nei pressi di Monteofelio, si potrà partecipare a un gioco coinvolgente rivolto ai ragazzi affetti da Sclerosi Multipla, con l’obiettivo di aiutarli a svolgere attività fisica nella natura.
  • “SOUND REPORT – Viaggiare tra storia e cronaca con il podcast”, il progetto proposto dall’associazione padovana Pop Economix, nasce allo scopo di aiutare i giovani a sviluppare il proprio senso critico, approcciandosi in modo originale alle nuove forme di comunicazione e alle tecniche giornalistiche. I ragazzi coinvolti dovranno realizzare brevi podcast per raccontare la storia e il nostro presente con un taglio inedito e creativo.
  • “Bologna Block by Block”, promosso dall’associazione Verso, ha come fine la creazione di laboratori innovativi digitali di progettazione architettonica partecipata da parte di giovani bolognesi attraverso l’impiego del videogioco Minecraft per ripensare lo spazio pubblico secondo modelli partecipativi che coinvolgano le comunità locali. Il progetto si articolerà in tre fasi: l’analisi del territorio, la progettazione e l’esposizione alla comunità delle idee per rinnovare i diversi quartieri della città.

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