La startup sarda 181travel ha raccolto 2,5 milioni in un round partecipato da CdP e Sefea Impact SGR oltre che da Primo Ventures, già socio
La startup 181travel, basata a Cagliari e specializzata nella distribuzione di esperienze turistiche, completa un round di investimento da 2,5 milioni di euro. La società aveva già concluso con successo un round di equity crowdfunding nel 2020 in pieno lockdown (allora la ragione sociale era Nausdream, poi oggetto di un “rebrand”).
Una crescita esponenziale dopo la pandemia
La società fornisce un servizio “chiavi in mano” agli operatori turistici con l’offerta e la distribuzione di escursioni, accoglienza e attività di viaggio locali che rendano le vacanze degli ospiti vere e proprie esperienze.
Nel biennio 2021-2022, 181travel ha conseguito un fatturato complessivo di oltre 3 milioni di euro, una crescita del fatturato di oltre il +800% rispetto al periodo pre-pandemico.
Inoltre, ha registrato più di 42 mila Ospiti gestiti, 17 dipendenti nel team della sede centrale nonché partnership con alcuni dei maggiori players del settore: TH Resorts, i Villaggi del Touring Club Italiano, ClubEsse, Costa Crociere, MSC Cruises e numerosi altri operatori del turismo organizzato.
Per il prossimo triennio vuole implementare un ambizioso piano industriale 2023-2025 che prevede l’espansione ed esportazione del proprio modello di business principale.
Il round da 2,5 milioni
Al nuovo round di raccolta, diviso in due tranche, hanno partecipato primari fondi di investimento italiani, tra i quali CDP Venture Capital SGR con Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, Primo Ventures SGR con Barcamper Ventures (primo fondo ad investire in Nausdream nel 2017) e Sefea Impact SGR, gestore di fondi di investimento ad impatto.
Contestualmente all’operazione di rafforzamento finanziario è stata definita anche l’acquisizione del tour operator di esperienze di nicchia Discovering PreSila, ora re-brandizzato 181discover.
La partecipazione all’operazione definita da 181travel rientra nel piano più ampio degli investitori di sostenere giovani imprenditori e imprese del Sud Italia, come, peraltro, la stessa startup sarda, una realtà che punta ad affermarsi nel settore dei servizi e delle esperienze turistiche valorizzando territori e talenti.
Il piano investimenti della società destina le risorse ad attività strategiche quali lo sviluppo del business, la formazione, la ricerca e l’acquisizione di nuovi talenti e R&S con l’obiettivo di dare una spinta propulsiva al comparto, produrre una nuova visione del settore turistico e tornare ad appassionare nuovamente i giovani talenti che, a seguito della pandemia, si sono allontanati dal settore turismo e tempo libero.
La positiva conclusione del round di raccolta ha coinciso inoltre con la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione oggi composto da figure professionali di primaria importanza e contraddistinte da una pluriennale esperienza nel settore turistico.
Ad affiancare il fondatore e Ceo Marco Deiosso, il Presidente Gian Luca Puggioni e il consigliere Antonio Concolino di Primo Ventures SGR, sono infatti entrati a far parte del Cda Gaetano Casertano, e Marco Fuccello. E’ stato poi confermato CEO di 181discover Antonio Bianco, ex head hunter e giovane imprenditore calabrese, mentre nuovo CTO del gruppo è stato nominato Nicola Usala, in precedenza CEO di Babaiola.
“Nei prossimi 5 anni consolideremo il nostro modello, diventando il primo operatore del turismo esperienziale su scala nazionale, rafforzando in particolare la nostra presenza nel sud Italia e creando nuovi metodi virtuosi e sostenibili di offerta esperienziale che mettano al centro le persone e i territori” ha dichiarato il fondatore e Ceo di 181travel Marco Deiosso.
“Le strategie di intervento a supporto del settore turistico devono essere volte alla promozione di una nuova cultura del turismo, consapevole delle sfide ambientali e sociali dei territori e in grado di proporre soluzioni nel rispetto e tutela dell’ambiente naturale e a supporto delle comunità locali. Il progetto 181travel rappresenta per noi questo modello di turismo che, attraverso la realizzazione di esperienze turistiche che connettono i turisti con territori e comunità, contribuisce a elaborare e attuare azioni volte a promuovere il turismo sostenibile, che crea posti di lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali” dichiara Massimo Giusti, Presidente e CEO di Sefea Impact SGR.