Si terrà a Helsinki il primo convegno Crowd Dialog Europe dedicato alla Crowd Economy. Presenti più di 25 paesi europei e un pool di esperti internazionali tra cui, per l’Italia, Alessandro Lerro, co-fondatore di Crowd Advisors
Il 27 agosto si tiene ad Helsinki il primo Crowd Dialog Europe, una riunione di esperti provenienti da più di 25 paesi per discutere i risultati e gli sviluppi più recenti nel campo di crowdsourcing, crowdfunding e crowd-innovation. Nel suo messaggio ai delegati, il Commissario Europeo per l’economia digitale e la società, Günther Oettinger, sottolinea l’importanza di un dialogo significativo, trasparenza e fiducia nei confronti del crowdfunding. Dando seguito e sostanza a questo invito, l’organizzatore della manifestazione, Michael Gebert, accoglierà a Helsinki esperti selezionati provenienti da oltre 20 paesi dell’Unione europea.
Presso la storica Astoria Sali di Helsinki, gli esperti selezionati e i partecipanti discuteranno diversi scenari dirompenti generati dalla Crowd Economy analizzandoli nel contesto concreto del business. Il commissario europeo per il Digital Economy e Società Günther Oettinger farà il suo discorso di apertura di fronte a 300 esperti di economia, scienza e politica, sottolineando come l’intero settore dovrà lavorare per consolidare la fiducia nel crowdsourcing e nel crowdfunding sia presso chi propone le iniziative che presso chi le finanzia.
Il ruolo degli esperti selezionati per il convegno acquista dunque un peso e un’importanza determinante. Come commenta Michael Gebert: “gli esperti, selezionati nominalmente in quanto rinomati nei loro rispettivi campi di attività, forniranno analisi approfondite sulle sfide che ciascun paese sta affrontando e sulle opportunità e i rischi generati in prospettiva dalla rivoluzione della Crowd Economy, in conformità con lo slogan principale di Crowd Dialog che è united knowledge“.
Per l’Italia l’esperto selezionato è Alessandro Lerro, presidente di AIEC (Associazione Italiana Equity Crowdfunding) e co-fondatore di Crowd Advisors. “Al di là di start-up e aziende IT, – commenta Alessandro M. Lerro – interessa anche come le aziende di grandi dimensioni siano alla ricerca di opportunità che la Crowd-Economy può generare per ottenere vantaggi preziosi e innovare la loro catena del valore. Le innovazioni rilevanti si pongono ora sempre più spesso al di fuori di un settore specifico e al di là di chi opera in settore specifico da sempre. Le imprese stanno imparando ad innovare basandosi sul vecchio ma esplorando il nuovo e facendo leva sulla potenza, la motivazione e la varietà delle competenze della folla“.
Per ulteriori informazioni: http://www.crowddialog.eu