eMoov, agenzia immobiliare online, ha superato di ben £1 milione il suo target, racccogliendo fondi da 795 investitori sia privati che VC
L’agenzia immobiliare online eMoov ha chiuso la sua campagna di equity crowdfunding a £2.615.530 (circa €3,5 milioni), superando l’obiettivo iniziale di £1 milione per una quota del 5%, cedendo quindi alla fine il 12,1% della società. Si tratta del finanziamento più elevato mai raccolto sulla piattaforma UK Crowdcube per un business “tech-immobiliare” – un settore caldo nel Fintech – e il 2 ° più alto per una società di tecnologia (qui avevamo parlato della 1a). La campagna, di 6 settimane, ha ricevuto investimenti da 795 investitori, da £10 a £ 575.000. Anche diversi VC hanno partecipato al round di crowdfunding, compresi Episode 1 Ventures, Maxfield Capital Partners e la svizzera Startive Ventures, oltre all’acceleratore londinese Seedcamp.
Peraltro, questo non è il primo round di finanziamento per eMoov. Aveva infatti ricevuto un finanziamento seed da James Caan, un noto investitore.
Russell Quirk, CEO e fondatore di eMoov dichiara che il fatturato ha fatto un salto nel 2015 a £1,8 milioni, rispetto a meno di £1 milione dell’anno precedente. E eMoov prevede di raggiungere un fatturato di £39 milioni entro il 2018, grazie all’ormai consistente passaggio del settore alle transazioni online.
eMoov ha informato gli investitori della sua intenzione di quotarsi nel 2016 o comunque di vendere nei “prossimi anni”.
Il successo di eMoove si basa sulla qualità della piattaforma tecnologia e sul miglior servizio clienti nel settore, fattori che, secondo Quirk, spingeranno l’agenzia immobiliare online oltre il 50% di quote di mercato entro il 2020.
Simon Murdoch, Managing Partner del VC Episode 1, ha descritto il business immobiliare come “uno degli ultimi ad essere pesantemente innovati dalla tecnologia. Il vantaggio di tale innovazione sarà un costo più equo per i consumatori, una maggiore trasparenza e una customer empowerment che al momento semplicemente non esiste nel caso della vendita di immobili nel Regno Unito“.
Il successo della campagna di crowdfunding di eMoov è una chiara indicazione di come l’innovazione sia in grado di trasformare anche settori tuttora ancorati a modelli di business “old style”.
Dimostra inoltre che l’investitore britannico ha ormai raggiunto un livello di apertura alle nuove forme di investimento in economia reale, ancorché innovativa, cui noi Italiani, peraltro grandi risparmiatori, ci dobbiamo assolutamente ispirare.