Elaborando i dati proprietari di oltre 100.000 PMI, l’indice di inflazione della fintech danese Ageras mostra che le PMI hanno aumentato i prezzi meno dell’inflazione
COPENHAGEN, Danimarca (BUSINESS WIRE). Ageras, azienda danese leader nel settore fintech che utilizza il suo software bancario e contabile per alimentare più di un milione di piccole imprese in Europa e negli Stati Uniti, ha annunciato il lancio del suo Inflation Tracker proprietario.
Lo strumento rivela come l’aumento dell’indice dei prezzi al consumo abbia superato drasticamente l’aumento dei prezzi fatturati dalle piccole imprese europee in sette economie dell’Europa occidentale nell’ultimo trimestre.
L’analisi sull’incremento dei prezzi delle PMI rispetto all’inflazione
Sfruttando i dati proprietari di oltre 100.000 PMI che utilizzano la sua suite di software bancari, contabili e di amministrazione aziendale, l’indice di inflazione inaugurato da Ageras mostra che nell’ultimo trimestre le piccole imprese hanno perso un significativo potere di determinazione dei prezzi in sette delle più importanti economie europee
“Abbiamo lanciato il nostro indice perché volevamo studiare in modo obiettivo ed evidenziare le sfide uniche che devono affrontare gli eroi sconosciuti dell’economia: i proprietari individuali e altre piccole imprese“, ha dichiarato Martin Hegelund, co-fondatore di Ageras. “I nostri dati in questo rapporto inaugurale mostrano che l’inflazione ha peggiorato le condizioni dei proprietari di piccole imprese in tutti i paesi che abbiamo studiato. Ci auguriamo che questi dati siano un campanello d’allarme per i responsabili politici affinché si concentrino maggiormente sull’impatto smisurato dell’inflazione sulle piccole imprese“.
L’indice di Ageras si è concentrato su sette economie europee: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Svizzera e Regno Unito. Dove la suite software di Ageras è maggiormente utilizzata e il suo set di dati è più forte. I futuri rapporti sugli indici di Ageras amplieranno i paesi studiati.
I risultati dell’analisi
Nelle maggiori economie europee, l’inflazione (IPC) è aumentata tra il 2% e il 3% più rapidamente rispetto agli aumenti dei prezzi delle PMI. In Francia e Germania, c’era un divario del 2,6% tra i dati ufficiali dell’IPC e le PMI studiate da Ageras.
Nel Regno Unito l’impatto dell’inflazione è stato leggermente più debole. I prezzi sono aumentati del 2,2% più velocemente di quanto le PMI abbiano aumentato i loro prezzi.
Peraltro, nell’ultimo trimestre, l’impatto maggiore dell’inflazione è stato registrato in alcuni dei piccoli paesi dell’Europa occidentale.
Tra i sette paesi misurati dall’indice di Ageras, l’impatto dell’inflazione ha colpito più duramente le PMI austriache. L’IPC austriaco è aumentato del 5,3% più velocemente rispetto a quanto le piccole imprese hanno aumentato i prezzi nell’ultimo trimestre.
Il secondo divario più alto è stato in Belgio, al 4,4%, seguito dalla Danimarca al 4,2%. I proprietari di piccole imprese se la sono cavata meglio in Svizzera, dove l’IPC è aumentato dello 0,8% più velocemente di quanto le PMI abbiano aumentato il prezzo dei loro prodotti.