Il portale Restartup ha lanciato la sua prima campagna e ha annunciato l’ingresso nel capitale di Farad Group, gruppo finanziario indipendente
Una nuova piattaforma di equity crowdfunding si è affacciato sul mercato italiano. Si tratta di Restartup, fondata da un team di professionisti esperti in consulenza strategica e direzionale, Luana Fogal, Vincenzo Vitale, Francesco M. Stocco e Fulvio Scognamiglio, ciascuno con il 25% del capitale.
La piattaforma, la cui autorizzazione Consob risale al Novembre 2021, punta ad aprire il capitale delle PMI al contributo degli stakeholders (clienti, fornitori, dipendenti, enti pubblici) in attuazione degli obiettivi dell’agenda Onu 2030, per favorire l’integrazione di fattori finanziari con quelli ambientali, sociali e di buon governo.
Francesco Stocco, amministratore di Restartup, ha detto: “Vogliamo essere il primo portale europeo dedicato ai temi della sostenibilità, perché crediamo che ad oggi ci sia una forte domanda di prodotti che all’interno delle strategia ESG siano focalizzati sul social”.
L’ingresso di Farad Group nel capitale
Nei giorni scorsi la società ha annunciato l’ingresso nel capitale di Farad Group, gruppo finanziario indipendente nato in Lussemburgo, con un ufficio di rappresentanza anche a Milano.
Farad offre servizi di asset management, investment funds, impact & sri finance, wealth planning e soluzioni di brokeraggio assicurativo. Attraverso una piattaforma di servizi B2B, sviluppata in modo significativo durante i suoi numerosi anni di attività, il gruppo ha creato, sviluppato e gestito con successo aziende e prodotti di investimento di alta gamma.
Come riporta BeBeez.it, lo scorso novembre Farad ha venduto all’insurtech First Advisory (Nextalia sgr) il 100% di Farad Insurance Broker Italia srl (Fibi), intermediario assicurativo indipendente attivo nel segmento del private insurance e tra i principali player italiani nel brokeraggio di soluzioni assicurative per il mercato del wealth management.
La campagna di equity crowdfunding di Index Review
Restartup ha in corso la sua prima campagna di equity crowdfunding: Index Review, fondata nel 1984 da Cesare Cases e Gian Giacomo Migone, che propone una selezione dei libri più significativi pubblicati negli ultimi mesi e articoli di ampio respiro sui temi centrali della vita culturale e civile. Il comitato editoriale è formato da accademici, scrittori, giornalisti e critici.
L’Indice oggi può contare su una tiratura mensile di 9 mila copie, con mille abbonati cartacei, e più di 400 per la rivista digitale. Nella sua storia quasi quarantennale ha recensito più di 80 libri ogni mese per oltre 44.000 recensioni dal 1984 a oggi e più di 700 editori recensiti.
L’Indice aspira a diventare, e a consolidare, il ruolo di principale rivista di recensioni letterarie e culturale italiana. Per i prossimi 4 anni la Società si propone di posizionarsi come realtà e community letteraria ad alto contenuto e, per gli autori/scrittori, di percepire L’Indice come bollino di qualità.
L’Indice è anche una Società Benefit e persegue finalità di beneficio comune, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente.
In particolare, la società intende perseguire specifiche finalità di beneficio comune quali la promozione della letteratura, lo sviluppo di carattere sociale, culturale, artistico, formativo e riabilitativo, finalizzato alla promozione culturale, la promozione di una cultura di condivisione e della conoscenza, attraverso le recensioni, con l’obiettivo di elevare il livello della conoscenza della produzione editoriale italiana ed estera tra i lettori, la promozione e realizzazione di attività culturali, corsi, dibattiti e incontri di studio.