Banca d’Italia sblocca (parzialmente) Lemonway scongiurando il blocco delle piattaforme di crowdinvesting

Lemonway comunica che Banca d’Italia ha concesso una dilazione al blocco della propria operatività, consentendo l’apertura un numero limitato di nuovi conti fino a Gennaio 2025

Bankitalia vs Lemonway

Nella giornata di ieri, 30 Ottobre, l’istituto di pagamento Lemonway, su cui si basa l’operatività della maggior parte delle piattaforme di lending crowdfunding italiane, ha comunicato sul proprio sito che Banca D’Italia ha concesso una dilazione al blocco della propria operatività, inizialmente prevista a partire dal 1 Novembre.

Ricordiamo che lo scorso 8 agosto (qui l’articolo di Crowdfunding Buzz), Banca d’Italia aveva emanato un provvedimento provvisorio che avrebbe limitato l’operatività di Lemonway nell’ambito di un’indagine ispettiva, legata a temi di adeguamento di procedure interne, AML (Anti-Money Laundering) e KYC (Know Your Customer) in relazione all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 1503 del 2020.

Il provvedimento adottato da Banca d’Italia prevedeva il divieto per la fintech francese di stipulare nuovi accordi per l’offerta di servizi di pagamento, di introdurre nuovi prodotti o servizi per la clientela e di aprire nuovi conti di pagamento per gli utenti delle piattaforme già convenzionate.

Tuttavia, fino al 31 ottobre 2024, tale misura non si sarebbe applicata ai servizi di pagamento offerti da Lemonway ai gestori di portali di crowdfunding già autorizzati in base al Regolamento Europeo 1503 del 2020.

Ora, Lemonway ha comunicato che, anche dopo il 31 Ottobre, l’apertura di nuovi conti per chi investe in sulle piattaforme di lending crowdfunding sarà possibile, sebbene con alcune limitazioni.

La comunicazione di Lemonway

Ecco il testo pubblicato da Lemonway sul suo sito:

La Banca d’Italia ha limitato le operazioni di Lemonway in Italia. Lemonway non può acquisire nuovi partner italiani né offrire nuovi prodotti e servizi.

A partire dal 1° novembre 2024, Lemonway sarà soggetta a limiti nel numero di nuovi conti di pagamento che potrà aprire: Fino a 1.600 conti a novembre 2024, 1.400 conti a dicembre 2024, 1.150 conti al mese a partire da gennaio 2025.

Questi limiti si applicano alle piattaforme gestite dagli attuali partner italiani, ad eccezione dei conti aperti durante campagne di raccolta fondi in corso, cominciato prima del 30 ottobre 2024.
Lemonway si impegna a rispettare queste direttive e a supportare i suoi partner e clienti“.

Una soluzione ragionevole

In sintesi, quindi, Banca d’Italia ha concesso tempo a Lemonway di adeguare i propri sistemi alle sue (legittime) richieste, senza penalizzare nel frattempo le piattaforme italiane che rischiavano di vedere bloccata la propria operatività, senza peraltro averne alcuna colpa.

Il numero di nuovi conti concessi a Lemonway nei prossimi tre mesi appare infatti compatibile con le reali dinamiche del mercato.

In effetti, la somma dei nuovi emittenti e dei nuovi investitori (cioè di quanti hanno necessità di aprire un nuovo conto) registrata storicamente dalle piattaforme, ad una prima analisi indicativa, appare congrua rispetto al numero di conti che Banca d’Italia consente di aprire nei prossimi 3 mesi di regime transitorio.

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