Il nuovo bando di Banca Etica, lanciato in questi giorni, premia progetti legati allo sviluppo cultura economica, ma in cui il ruolo delle donne sia preponderante
Banca Etica punta ancora sul crowdfunding e questa volta protagoniste saranno le donne. Sono state aperte, infatti, le candidature per il nuovo bando di crowdfunding lanciato dal Gruppo Banca Etica in collaborazione con la piattaforma Produzioni dal Basso. La selezione cerca attività innovative, prodotti e servizi promossi e sviluppati da donne per potenziare il loro ruolo nelle filiere produttive, nel mondo del lavoro o della ricerca.
Il network di Banca Etica su Produzioni dal Basso fino a oggi ha promosso 170 progetti, che sono stati sostenuti da oltre 11 mila donatori per una raccolta fondi complessiva di quasi 2 milioni di euro.
I progetti dovranno essere pensati per coinvolgere le comunità di riferimento nella raccolta fondi e dovranno essere coerenti con gli ambiti di azione di Banca Etica: tutela dell’ambiente, promozione della cultura, tutela dei diritti, inclusione. Priorità verrà riconosciuta ai progetti che hanno come obiettivo l’educazione critica alla finanza, il contrasto alle discriminazioni di genere o la riduzione del gender gap nei luoghi di lavoro.
Il bando è aperto ad organizzazioni e imprese, ma anche gruppi informali, in cui sia preponderante il ruolo ed il protagonismo di donne nella ideazione, nella realizzazione del progetto, nella fornitura dei beni e servizi collegati.
Anna Fasano, presidente di Banca Etica, afferma: “secondo l’ultimo report della Women’s World Banking un miliardo di donne nel mondo sono escluse dal sistema finanziario. 500 milioni a basso reddito non hanno le competenze per gestire un conto corrente. Secondo studi recenti, anche in Italia la situazione è preoccupante Banca Etica ha una particolare attenzione alla parità di genere e all’inclusione finanziaria delle donne. Già oggi abbiamo numeri incoraggianti: quasi la metà (46%) delle persone che ricevono un prestito da noi è donna; e anche i clienti che scelgono i nostri fondi di investimento etici sono in maggioranza donne. Ma sappiamo che è necessario fare di più e continuare a dedicare alla parità di genere in economia un’attenzione sempre maggiore. Da qui è nata l’idea di un bando dedicato all’inclusione economica e finanziaria delle donne”.
Dal 1 al 31 ottobre 2019 sulla pagina del bando, si può scaricare il format per inviare le candidature con la documentazione richiesta.
Il co-finanziamento dei progetti punta a premiare co-finanziando chi riesce a raggiungere l’obiettivo di raccolta nel minor tempo. E, infatti, i progetti che raccoglieranno dal pubblico almeno il 75% del budget riceveranno un contributo di Etica Sgr per il restante 25%, fino a un massimo di 7.500 euro.
Le campagne che, invece, alla conclusione del periodo di raccolta avranno ottenuto almeno il 50% del budget, potranno approfittare di un ulteriore mese di permanenza nel Network di Banca Etica su PdB.
Ma anche chi lavorerà particolarmente bene sarà premiato. I progetti che dovessero riuscire a raccogliere (o superare) il 100% del budget riceveranno comunque un premio straordinario del 5% del budget inizialmente previsto, da destinare a ulteriori iniziative di promozione dell’attività, in accordo e in collaborazione con Banca Etica.
La donazione è resa possibile grazie alla scelta volontaria dei clienti di Etica Sgr di devolvere lo 0,1% del capitale sottoscritto per il sostegno di progetti di innovazione sociale.
I progetti candidati saranno valutati da una commissione interna di Banca Etica in base all’innovatività dell’idea, all’impatto sociale atteso, alla sua sostenibilità economica e alla capacità di attivare reti per il crowdfunding.