La Banca bresciana, già molto attiva nel fintech, entrerà anche nel capitale di Opstart, storica piattaforma di equity crowdfunding
Banca Valsabbina allarga il proprio “Network Fintech” ed entra nel mercato del “crowdinvesting” grazie ad un accordo per l’acquisizione del 9% del capitale del portale “Opstart”. L’operazione è subordinata al verificarsi di alcune condizioni sospensive e permette alla Banca di diversificare ulteriormente la propria strategia nel settore fintech, nella raccolta di capitali di rischio on-line.
Non è il primo investimento nel fintech di Banca Valsabbina che, nel corso del 2021, era già entrata nel capitale di MyCreditService (invoice trading), di Opyn (P2P Lending per le imprese) e di Prestiamoci (P2P lending tra privati).
La collaborazione con Opstart, uno dei più importanti portali on-line di equity crowdfunding, ma abilitato anche al collocamento di minibond e attivo nel lending crowdfunding, permetterà alla Banca di favorire l’avvicinamento delle imprese a questo canale di raccolta di capitali, nato appositamente per favorire lo sviluppo di aziende e start-up.
“La Banca è particolarmente sensibile alle esigenze delle imprese del territorio, che spesso necessitano di forme di finanza alternative per permetterne la crescita o l’ulteriore sviluppo, premette Hermes Bianchetti, Responsabile Divisione Business di Banca Valsabbina. Tramite il crowdfunding ed i portali di Opstart, tra i leader italiani del settore, le aziende possono raccogliere capitale sul mercato ed ottenere finanza sotto diverse forme, ci sono quindi importanti sinergie con il nostro modello di Business, rivolto alle PMI ed alle aziende che vogliono crescere ed investire. Con questa nuova alleanza proseguiamo con la strategia “Fintech”, confermando di credere nelle potenzialità delle partnership tra la Banca ed i nuovi operatori del mercato, favorendo al contempo il finanziamento dell’economia reale, come da nostra mission aziendale”.
“L’ingresso di Banca Valsabbina nel nostro capitale è un traguardo decisivo” – Spiega Giovanpaolo Arioldi, CEO di Opstart. “Fin dal lancio del portale di equity crowdfunding, che festeggiamo proprio in questi giorni, Opstart si è contraddistinta sul mercato per la sua capacità di apportare innovazione. Siamo in grado di introdurre soluzioni nuove che rispondono concretamente alle esigenze delle piccole e medie imprese e degli investitori grazie alla nostra conoscenza del mercato finanziario tradizionale, che io e gli altri soci fondatori di Opstart abbiamo maturato sul campo in diversi anni di attività professionale. Nello stesso modo il nostro nuovo partner, Banca Valsabbina, è un istituto storico, con oltre 100 anni di conoscenza del territorio, delle imprese, dei risparmiatori. E proprio per questo sempre attento e sensibile alle nuove opportunità che può offrire ai suoi clienti. La nostra alleanza nasce proprio da qui: dal connubio fra tradizione e innovazione.”
Chi è Opstart
Opstart, costituita nel 2015 con sede a Bergamo, opera attraverso diversi portali con l’obiettivo di gestire le diverse opportunità offerte dal crowdfunding. Oltre alla consolidata area di business relativa all’equity crowdfunding, Opstart negli anni si è evoluta dando vita a un vero e proprio hub in grado di offrire ad aziende e investitori tutti gli strumenti di finanza alternativa che si basano sul crowdfunding. All’interno del fintech hub di Opstart, trovano spazio Crowdlender, portale specializzato in prestiti digitali peer-to-peer, Crowdbond, divisione dedicata al collocamento online di bond e minibond, Crowdre, sezione dedicata al Real Estate Crowdfunding, e infine Crowdlegal®, segmento lanciato da poche settimane che si occuperà di Legal Action Crowdfunding®, cioè finanziamento di azioni legali.
Inoltre, Opstart negli anni ha introdotto sul mercato le principali innovazioni del settore, tra cui il regime alternativo di intestazione delle quote e Crowdarena, la prima bacheca online dedicata alla pubblicazione di annunci di acquisto e vendita di quote e azioni di Startup e PMI che hanno effettuato raccolte in equity crowdfunding sul portale.
Nel 2019 ha poi lanciato la piattaforma Crowdlisting®, attraverso la quale le PMI italiane hanno l’opportunità di replicare in economia le IPO in borsa, grazie all’unione di equity crowdfunding e direct listing. Risale invece all’anno scorso l’invenzione del Crowdbridge®, innovativa operazione di finanziamento ponte (Bridge Financing), pensato per permettere alle Startup e alle PMI di ottenere capitali in attesa di un evento finanziario certo.
Ultima, non per importanza, è l’attenzione di Opstart alla sostenibilità, che si riflette in primo luogo nella selezione di società a loro volta sensibili a queste tematiche. E non solo: nel 2021, infatti, Opstart ha realizzato il suo primo Bilancio ESG e ha iniziato ad abbattere le proprie emissioni di C02 grazie alle foreste di Bambù.
Chi è Banca Valsabbina
Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da oltre centoventi anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI.
Opera attraverso una rete territoriale che conta 70 filiali: 45 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona, 2 a Milano e 15 tra quelle di Bergamo, Bologna, Mantova, Milano, Modena, Monza-Brianza, Padova, Reggio Emilia, Torino, Trento, Treviso, Vicenza, Cesena e Parma. Impiega oltre 750 dipendenti, gestisce masse superiori agli 11 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio oltre il 15%.