La piattaforma di reward crowdfunding BeCrowdy dedicata esclusivamente alla cultura, supera i 550.000 € raccolti e i 125 progetti artistici finanziati
BeCrowdy, piattaforma italiana di reward crowdfunding verticale, dedicata esclusivamente a progetti culturali e artistici, ha raccolto 560 mila euro dal lancio nel 2014 a oggi. Grazie alla piattaforma, più di 18 mila persone in tutta Italia hanno finanziato 125 progetti di cultura indipendente nel nostro paese. Si tratta di dischi, libri, concerti, mostre, performance, spettacoli, tour, eventi, promossi da associazioni culturali, collettivi, gruppi di studenti, compagnie teatrali, band, scrittori e altri artisti (qui l’elenco completo dei progetti). Un bel balzo rispetto ai 450 mila euro raccolti da BeCrowdy fino all’anno scorso.
Contestualmente, la piattaforma rende noto di essere alla ricerca di nuovi partner gestori, ossia soggetti, organizzazioni o istituzioni attivi nel settore artistico e creativo nazionale a cui estendere la gestione del crowdfunding applicato alla cultura.
BeCrowdy.com è nata nel 2014 da un’idea di Matteo Bertolini (project manager, 35 anni, Reggio Emilia), Chiara Brughera (communication manager, 31 anni, Milano), Francesco Copelli (graphic designer, 34 anni, Parma), Alessandro Chitolina (full stack developer 29 anni, Parma) e Rossella Lombardozzi (administration manager, 34 anni, Parma).
Da allora, centinaia di associazioni culturali, collettivi, gruppi di studenti, compagnie teatrali, band, scrittori sono usciti allo scoperto e hanno coinvolto i loro sostenitori nella co-produzione dei loro progetti e delle loro opere. Da Palermo a Trento, passando per Roma, Firenze, Livorno, Ancona, Faenza, Bologna, Reggio Emilia, Cosenza, Avellino, Modena
I cinque giovani parmigiani sul sito della piattaforma, dichiarano: “Abbiamo deciso di specializzarci in ambito artistico e culturale partendo prima di tutto dalle nostre passioni, unendole alle nostre esperienze e competenze nel settore, sul piano sia creativo che tecnico-organizzativo, dalla grafica pubblicitaria alla curatela fino al coordinamento organizzativo di eventi, festival e iniziative culturali e di intrattenimento. Vorremmo fornire a coloro che operano in ambito culturale e artistico la possibilità di reperire fondi per progetti ed eventi che non hanno una sufficiente e immediata fattibilità economica”.
