La piattaforma di P2P lending tedesca, che ha lanciato la prima STO in Europa, e la Borsa di Gibilterra studiano una partnership per collocare titoli di debito tokenizzati
La Borsa di Gibilterra (Gruppo GSX) e la piattaforma tedesca di P2P lending Bitbond, che emesso il primo security token con licenza tedesca (BB1), si preparano a quotare titoli di debito tokenizzati. Entrambe le parti stanno esplorando sinergie, con l’obiettivo di formare una partnership sui security token.
Il CEO di Bitbond, Radoslav Albrecht, ha commentato: “Le STO (Securities Token Offering) sono la prossima evoluzione logica del settore finanziario. In Bitbond siamo entusiasti di poter spianare la strada allo sviluppo del mercato in Europa. Allo stesso tempo siamo orgogliosi della prospettiva di lavorare insieme ad un partner così rispettato e consolidato come GSX“.
Il CEO di GSX Group, Nick Cowansaid: “Per quanto ci risulta, finora nessun’altra borsa o mercato europeo ha quotato titoli di debito tokenizzati che possono essere scambiati dal grande pubblico. Per poter offrire la negoziazione di titoli nominativi, le borse devono soddisfare una serie di requisiti regolamentari e fornire l’infrastruttura tecnica necessaria. Siamo al lavoro per far sì che questo accada alla GSX, utilizzando la blockchain: la rete STACS“.
Bitbond è una piattaforma di prestiti online globale fondata nel 2013 ed ha generato prestiti alle pmi per oltre €15 milioni, finanziati in oltre 80 paesi diversi. E’ il primo provider di servizi finanziari regolamentati in Germania ad utilizzare la tecnologia blockchain. Nel marzo scorso ha lanciato la prima offerta in Europa su titoli di debito tokenizzati. I titolari del Bitbond Token (BB1), infatti, riceveranno per 10 anni interessi pari al 1% erogati trimestralmente (4% annuo), oltre a una cedola annuale variabile. Al termine del periodo, Bitbond acquisterà nuovamente il token al suo valore nominale di €1 per gettone. Nel giugno scorso Bitbond ha lanciato un concorso abbinato alla STO, che sarà attivato solo se la STO di Bitbond raggiungerà investimenti pari ad almeno 3 milioni di euro.
La Borsa di Gibilterra nell’aprile scorso aveva dichiarato di voler essere una delle prime borse regolamentate al mondo a offrire servizi di quotazione per security token, bond e fondi digitali.
Attraverso la rete STACS (creata da Hashstacs Inc, una joint venture del gruppo GSX) e gli smart contract, GSX potrà lanciare titoli di debito digitali e fondi che possono tracciare i rapporti di vendita, abilitare parametri di ammissibilità e restrizioni di vendita, e programmare la distribuzione di pagamenti, cedole o dividendi.