Il boom del crowdfunding immobiliare, con quasi 100 milioni raccolti nel primo semestre 2023, ha spinto il portale Build Lenders a rilasciare una guida per gli investitori
Sempre più investitori in Italia puntano sul crowdfunding immobiliare che, infatti, anche nel corso del 2023 sta crescendo a doppia cifra.
Secondo i nostri dati (v. le statistiche Crowdfunding Buzz sul crowdfunding immobiliare), le piattaforme di equity e lending crowdfunding dedicate ai progetti immobiliari, nei primi sei mesi del 2023, hanno già raccolto quasi 95 milioni rispetto ai 65 nello stesso periodo dell’anno scorso.
Anche il numero di progetti finanziati è aumentato, passando da 172 a 217 sempre nei primi sei mesi dell’anno.
Per aiutare chi investe ad orientarsi meglio in questa nuova “asset class”, Build Lenders, piattaforma di lending crowdfunding, ha rilasciato una guida “Crowdfunding Immobiliare – 10 consigli per investire nell’immobiliare in modo vantaggioso”, a cura del suo fondatore, Oreste D’Ambrosio.
Dopo aver evidenziato la differenza tra “equity” e “lending”, la guida sottolinea come il crowdfunding immobiliare permetta di investire nel mattone, anche con somme modeste come, per gli sviluppatore, sia un’opportunità di ottenere finanziamenti più rapidamente e di aumentare la propria visibilità.
Vengono poi rilevati i vantaggi tra cui la flessibilità che consento di spalmare gli investimenti su molti progetti, la redditività (quest’anno intorno al 10% lordo in media su base annua), la durata (secondo i nostri dati, in media, pari a poco più di 12 mesi), il fatto che il progetto non deve essere gestito in prima persona.
Si tratta comunque di investimento per definizione rischioso. Infatti, la guida sottolinea che nessun investimento ha un rendimento garantito e non esiste un’assicurazione sul prestito che vada a coprire tutti gli ambiti di rischio.
Per minimizzare i rischi, i consigli più importanti sono di diversificare il più possibile l’oggetto dei proprio investimenti e di affidarsi a piattaforme che siano trasparenti e che condividano informazioni dettagliate.
Dopo l’esposizione di alcuni esempi di successo transitati sulla piattaforma Build Lenders, la guida si conclude con un capitolo dedicato agli aspetti fiscali per chi investe con il lending immobiliare.