Chi è Italia Capitalis, l’ultima piattaforma di crowdfunding autorizzata da Consob

Italia Capitalis appena autorizzata da Consob al collocamento di Minibond e titoli di debito, punta sul mercato retail e sulle PMI del Made in Italy e sul software proprietario

 

Italia Capitalis nuova piattaforma minibond

 

Italia Capitalis srl, proprietaria della piattaforma ItaliaBond.it, come abbiamo riferito (qui l’articolo di Crowdfunding Buzz), ha da poco ottenuto l’autorizzazione da parte di Consob a operare come portale ammesso al collocamento di obbligazioni e titoli di debito, in base al recente nuovo Regolamento.

La società nasce nel 2023 da un’idea dell’imprenditore Giuseppe Conte, attivo nel campo della gioielleria e delle materie prime preziose attraverso le società da lui fondate e amministrate Conte Diamonds srl e Diamanti Italia Spa.

L’obiettivo è di agevolare e rendere più efficiente il processo di reperimento di fondi per le società italiane che hanno necessità di finanziarsi per perseguire obiettivi di crescita, mettendo in atto piani di sviluppo di medio-lungo termine.

Una piattaforma interamente dedicata al collocamento di Minibond

La piattaforma di investment crowdfunding sviluppata e gestita da Italia Capitalis è ItaliaBond.it che si focalizza sul collocamento di minibond, fino a un importo massimo di € 5 milioni annui per singola emittente.

ItaliaBond.it è una delle poche piattaforme di crowdfunding a utilizzare una tecnologia software proprietaria che, secondo la società, permette di presentarsi con una user interface intuitiva e di rapida comprensione.

Inoltre, attraverso una continua attenzione allo sviluppo tecnologico, consentirà alla società di integrare facilmente le più avanzate tecnologie software, rendendo ItaliaBond.it una piattaforma sempre più avanzata e sicura in termini di trasparenza, informazioni e rendicontazioni per gli investitori.

ItaliaBond.it è focalizzata completamente nel collocamento di minibond direttamente nel mercato retail, ovvero dei risparmiatori italiani – in una fase successiva anche europei –, siano essi sofisticati o non sofisticati, oltre agli investitori professionali di diritto e su richiesta.

Il Deal flow: focus sulle PMI del Made in Italy

La piattaforma si rivolge esclusivamente alle PMI del Made in Italy, dall’agroalimentare alla moda.

Tramite ItaliaBond.it, le imprese potranno presentare i loro progetti aziendali alla community di investitori registrati e questi potranno partecipare liberamente alla sottoscrizione dei minibond.

Una volta consolidata la propria posizione di mercato, Italia Capitalis intende espandersi anche nel segmento Equity.

“Insieme a tutto il mio team, sono davvero molto orgoglioso di poter annunciare l’ingresso di Italia Capitalis nel panorama del crowdfunding italiano” dichiara Giuseppe Conte, Presidente e Amministratore Delegato di Italia Capitalis.

“L’iter che abbiamo seguito è stato lungo ma avere ottenuto l’autorizzazione da parte di Consob ci permette di presentarci come un interlocutore vincente e affidabile sia per gli investitori che per le aziende”.

Il team di Italia Capitalis

Il team di Italia Capitalis è composto da esperti con esperienza pluriennale in ambito finanziario, societario, business strategy, sviluppo di business e gestione di società con esperienze sia in ambito nazionale che internazionale.

Il processo di analisi e strutturazione dell’operazione è reso efficiente ed efficace grazie al supporto di importanti partner che seguono l’azienda cliente passo dopo passo non solo nella parte prima della pubblicazione dell’offerta di minibond ma anche durante e dopo l’intero processo.

Il supporto all’istruttoria presso Consob e Banca d’Italia

La complessità dell’istruttoria autorizzativa ha richiesto il supporto di molteplici attori.

La direzione dell’istruttoria autorizzativa è stata portata avanti dal fondatore e CEO Giuseppe Conte, affiancato dal Consiglio di Amministrazione di cui fanno parte Gianluca Leggieri, per dieci anni funzionario Consob, attualmente responsabile compliance e risk manager del Fondo Italiano d’Investimento SGR e Stefano Maria Grassi, consigliere delegato allo sviluppo del business, con esperienze pregresse da Direttore Generale in importanti banche e istituzioni finanziarie.

Pietro Malinverni, commercialista e consulente del tribunale di Milano, è il sindaco unico.

L’istruttoria e le interlocuzioni con le autorità Consob e Banca d’Italia sono state gestite dallo studio legale GLG & Partners, dagli avvocati Francesca Prenestini e Davide Turco, guidati dall’avv. Simone Gerardi.

Ulteriore consulenza sulle procedure aziendali è stata data dalla società Regulatory Consulting srl e Phoenix Capital srl.

Inoltre, ha partecipato alla costruzione dell’impianto di compliance l’avv. Emilia Petrocelli, dello studio legale Lex & Compliance insieme alla responsabile compliance & Risk di Italia Capitalis, dott.ssa Federica Losa.

La consulenza strategica e il supporto nella costruzione del piano industriale e del programma di attività è stata prestata da EY Italia, insieme alla commercialista di Italia Capitalis, Francesca Belà e alla CFO dell’azienda, Cecilia Minutoli.

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