Il Comitato Parchi per Kyoto promuove una campagna di crowdfunding civico da 300k per ricostituire la vegetazione di Pantelleria distrutta dai piromani
Nel maggio 2016, 600 ettari dell’isola di Pantelleria furono distrutti da un incendio doloso. L’evento è stato considerato uno dei più disastrosi avvenuti sull’isola negli ultimi 35 anni, avendo colpito circa il 10% della sua superficie totale, a seguito del quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha istituito il 28 luglio 2016 il Parco nazionale di Pantelleria, il 24esimo in Italia e primo in Sicilia.
Il Comitato Parchi per Kyoto, nato dalla collaborazione tra Legambiente, Federparchi – Europarc Italia e Kyoto Club, ha lanciato una campagna di crowdfunding straordinaria, in sinergia con il Comune di Pantelleria, l’Università degli Studi di Palermo e l’associazione Marevivo, per contribuire alla ricostruzione di parte del patrimonio boschivo dell’Isola, circa 10-15 ettari (da 1.000 a 700 alberi a ettaro).
La campagna, che durerà 1 anno, è stata lanciata su PlanBee, piattaforma dedicata alla raccolta fondi per opere civiche in Italia, soprattutto di natura ambientale e ha l’obiettivo ambizioso di raccogliere ben 300 mila euro.
Per sostenere la campagna, la donazione minima per piantare 1 albero, è di 35 euro ed è possibile donare contributi per un massimo di 200 alberi. E’ possibile comunque effettuare donazioni inferiori che confluiranno in un fondo comune che porterà alla piantumazione di ulteriori alberi.
Nella campagna di raccolta fondi sono direttamente coinvolti anche gli operatori economici del territorio e gli imprenditori regionali e nazionali che intendono contribuire alla causa compensando al tempo stesso parte delle emissioni di CO2 prodotte dalle proprie attività con la piantumazione di alberi sull’isola. Ogni albero piantato permette, infatti, l’abbattimento di una quantità stimata in circa 700 kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita. Gli interventi di forestazione realizzati da Parchi per Kyoto sono certificati da un ente terzo, e, alla piantumazione di ciascun albero o area boscata, verrà associato un codice specifico per garantire la tracciabilità dell’iniziativa in ogni momento.
I crediti di carbonio ottenuti con gli interventi di forestazione saranno inseriti in un registro, in modo da poter mostrare concretamente, in tutte le fasi del programma, quali siano gli alberi associati alle sue emissioni evitate.