Concrete Investing chiude il 2024 con cinque nuovi progetti finanziati e exit per 16,5 milioni

Concrete Investing raccoglie 1,7 milioni per il progetto immobiliare Benadir 14 a Milano raggiungendo 8,7 milioni nel 2024 e si assicura 6 exit per per complessivi 16,5 milioni

 

Concrete Investing performance 2024

 

Concrete Investing, storica piattaforma di equity crowdfunding immobiliare, ha concluso con successo l’ultima raccolta avviata nel 2024 con l’operazione Benadir 14, la riqualificazione di un edificio in zona Cimiano a Milano che sarà riconvertito in un moderno complesso residenziale.

Benadir 14 e gli altri progetti finanziati nel 2024

Per questa nuova operazione, Concrete Investing ha raccolto 1,7 milioni di euro, con un ROI atteso del 26% e un ROI annuo atteso del 13%, a fronte di un holding period atteso di 24 mesi.

Nel corso del 2024, la piattaforma ha contribuito a finanziare altri quattro progetti per quasi 7 milioni, raggiungendo così con Benadir 8,7 milioni di raccolta.

In sei anni di attività Concrete Investing ha finanziato 35 operazioni immobiliari, con oltre 67 milioni di capitali raccolti e più di 4.200 investimenti gestiti. Le 17 exit realizzate, per un ammontare totale rimborsato agli investitori di oltre 36,5 milioni di euro, registrano un ROI mediano del 19,5% e un ROI annualizzato medio del 10,6%.

Benadir 14 sorgerà a pochi metri dalla fermata della metropolitana “Cimiano”, a cavallo tra i quartieri Turro e Crescenzago che affacciano sul grande polmone verde del Parco Lambro.

L’edificio, utilizzato negli ultimi 30 anni per attività commerciali e produttive, e oggi dismesso, sarà riqualificato per ospitare 20 unità abitative tra bilocali e trilocali, per una superficie commerciale di oltre 1.300 mq.

Exit nel 2024 per 16,5 milioni

Nel corso del 2024 Concrete Investing ha inoltre remunerato i propri investitori, in linea con le soddisfacenti performance degli anni precedenti, con 6 nuove exit realizzate – di cui due, MILO22 e Vasari 3, raggiunte a fine anno – e la liquidazione di oltre 500 investimenti per complessivi 16,5 milioni di euro.

In dettaglio:

  • Washington Building, edificio residenziale sull’iconico sito dell’ex fabbrica Borletti, nell’elegante area nei pressi di piazza Piemonte a Milano e comprende circa 100 unità abitative, tra cui attici di prestigio e raffinate ville urbane (ROI definitivo 31,9%; ROI/anno definitivo 9,1%; holding period definitivo 40 mesi);
  • Bronzino 13, operazione di ristrutturazione che interessa un immobile residenziale di 6 piani situato nel cuore del quartiere Città Studi, vicino al Politecnico di Milano. Il progetto prevede la realizzazione di circa 13 appartamenti di varie tipologie e metrature (ROI definitivo 17%; ROI/anno definitivo 11,33%; holding period definitivo 18 mesi);
  • Talea, edificio residenziale in via Privata Martino Lutero 5 a Milano, sviluppato da Impresa Rusconi su progetto di Beretta Associati (ROI definitivo 17,43%; ROI/anno definitivo 11,62%; holding period definitivo 18 mesi);
  • Anfiteatro 7, realizzazione di un immobile di pregio situato nel cuore del quartiere Brera a Milano, sviluppato da Impresa Rusconi. L’intervento prevede la costruzione di 27 unità residenziali, uno spazio commerciale e 14 box auto (ROI 9,78%; ROI/anno 8,4%; holding period 14 mesi);
  • Vasari 3, sviluppo residenziale di FCMA in zona Porta Romana a Milano (ROI definitivo 25%; ROI/anno definitivo 6,25%; holding period definitivo 48 mesi);
  • MILO22, operazione di sviluppo residenziale di pregio a ridosso del quartiere CityLife a Milano (ROI definitivo 20,90%; ROI/anno definitivo 10,9%; holding period definitivo 22 mesi).

I commenti del CEO Lorenzo Pedotti

«Si è concluso un anno nel quale, a fronte delle mutevoli condizioni di mercato, abbiamo perseguito due obiettivi: il raggiungimento di risultati concreti e il mantenimento della qualità d’offerta», ha commentato Lorenzo Pedotti, CEO di Concrete Investing.

“L’importante proporzione tra i capitali raccolti in questi anni e quelli già liquidati tramite le exit realizzate – prosegue Pedotti – ci permette di continuare a essere apprezzati come strumento strategico di diversificazione del portafoglio. Al contempo abbiamo mantenuto fede a un’offerta caratterizzata da operazioni strutturate in primari mercati e da meccanismi di tutela a beneficio degli investitori: il continuo allargamento della platea di investitori interessati è il più importante riconoscimento”.

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