Consob ha approvato il nuovo regolamento sul equity crowdfunding recependo in particolare la sua estensione a tutte le PMI italiane, come già sancito da Governo e Parlamento
Chiusa ad Agosto la consultazione pubblica sulle modifiche al regolamento dell’equity crowdfunding, Consob ha deliberato la versione definitiva che è stata resa pubblica oggi.
Rimandiamo ai prossimi giorni il nostro approfondimento ma, possiamo dire, a una prima lettura, che, oltre all’estensione a tutte le PMI, peraltro dovuta, Consob ha tenuto conto di molte delle osservazioni proposte da chi ha risposto alla consultazione, in particolare AIEC e Crowd Advisors.
Nel frattempo rimandiamo alla Relazione Illustrativa degli Esiti della Consultazione, e riportiamo, qui di seguito, il comunicato ufficiale di Consob:
“Via libera della Consob alla nuova versione del regolamento sul equity crowdfunding, che estende a tutte le piccole e medie imprese (PMI) questa forma di accesso al mercato dei capitali, inizialmente riservata alle start-up e alle PMI innovative. E’ prevista, inoltre, una maggiore tutela per gli investitori grazie all’obbligo, in capo ai gestori dei portali per la raccolta di capitali on-line, di aderire a sistemi di indennizzo o di dotarsi di copertura assicurativa.
La normativa secondaria viene con ciò adeguata alle ultime innovazioni legislative in materia di crowdfunding, in particolare la legge di bilancio per il 2017 (n. 232 dell’11 dicembre 2016) e il decreto legislativo (n. 129 del 3 agosto 2017) di recepimento della seconda direttiva europea in materia di prestazione dei servizi di investimento (Mifid 2).
Il nuovo regolamento, che sarà pubblicato a giorni sulla Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore il 3 gennaio 2018 ad eccezione delle norme che riguardano l’obbligo di adesione ad un sistema di indennizzo o la stipula dell’assicurazione che entreranno in vigore decorsi sei mesi dalla pubblicazione del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale.”
