Credimi lancia un nuovo finanziamento per startup e microimprese

La fintech italiana ha lanciato Credimi Start, un finanziamento che permette a micro e piccole imprese di ottenere 20 mila euro rimborsabili in 5 anni a partire dal 2021

 

Ignazio Rocco, Founder & Ceo Credimi SPA_1

 

La fintech italiana Credimi ha lanciato Credimi Start, un nuovo prodotto di finanziamento dedicato alle piccolissime imprese e alle startup, per aiutarle a superare il difficile momento di mercato creatosi dalle pesanti conseguenze per l’economia del Coronavirus. Come riferisce BeBeez, lo strumento permette di ottenere 20 mila euro rimborsabili in 5 anni con un anno di pre-ammortamento, con rimborso quindi a partire dal 2021.

Il finanziamento potrà essere richiesto attraverso una procedura completamente digitale e veloce e si riceverà una risposta in soli 3 giorni. Il finanziamento è  pensato per le società di persone (sas, snc) con un fatturato sopra i 100mila euro e un anno di operatività, e per le società di capitali (spa e srl) con un fatturato sopra i 100mila euro e un bilancio depositato. Credimi Start accede al Fondo di Garanzia di Medio Credito Centrale, con il vantaggio per le aziende di non dover presentare alcun tipo di garanzia, né reale né personale, e di poter utilizzare l’iniezione di liquidità per le esigenze più disparate, dal pagamento di dipendenti o fornitori, a piccoli progetti per rafforzare il proprio business.

Crediamo che sia fondamentale dare accesso al credito al maggior numero possibile di pmi sane, soprattutto per dar loro la possibilità di investire, migliorare la propria produttività, e diventare più grandi: una delle sfide più importanti portante dell’economia italiana. Questa è la ragione per cui abbiamo creato Credimi Start e deciso di anticiparne il lancio, per dare un ulteriore strumento alle imprese più piccole, in questo periodo di particolare difficoltà”, ha spiegato Ignazio Rocco, fondatore e ceo di Credimi.

E non è finita qui: “Stiamo già lavorando per ampliare ulteriormente la nostra offerta e arrivare al più presto a poter erogare finanziamenti anche agli oltre 3 milioni di imprese individuali presenti sul nostro territorio. Inoltre, abbiamo iniziato i test di un nuovo prodotto, che servirà a semplificare radicalmente l’accesso delle piccole imprese alle risorse offerte da altre istituzioni, diverse da Credimi. Si tratta di un prodotto oggi accessibile solo su invito, ma che presto apriremo a tutte le piccole imprese italiane”, ha aggiunto l’ad di Credimi.

Chi è Credimi

Fondata da Ignazio Rocco di Torrepadula, ex senior partner di BCG, insieme a un team di giovani con esperienza tecnologica e finanziaria, Credimi è attiva nell’invoice financing e nei prestiti alle pmi. Sinora raccolto oltre 18 milioni di euro di capitali dagli investitori, grazie a due diversi round: il primo da 8 milioni in due tranche successive chiuse a febbraio 2016 da noti imprenditori e professionisti della finanza e l’altro da 10 milioni di euro nel settembre 2018, guidato da UV2 (United Ventures sgr) e Vertis Venture 2 Scaleup (Vertis sgr).

Credimi ha raggiunto 742,7 milioni in termini cumulati dall’inizio dell’attività, di cui 486 milioni soltanto nel 2019. Lo scorso anno ha iniziato poi a operare anche sul lending a medio-lungo (vedi qui il Report BeBeez 2019 private debt, direct lending e lending fintechscopri qui come abbonarti). Nel luglio scorso la società ha cartolarizzato un portafoglio di crediti del valore lordo di 13 milioni di euro originati nell’ambito dell’iniziativa Credimi Futuro. Nel corso dell’anno sono stati poi cartolarizzati altri crediti originati sempre da Credito Futuro per un totale di 20 milioni, mentre oltre 40 milioni di euro sono stati originati nell’ambito dell’altra iniziativa di prestito a medio-lungo termine, battezzata Credimi Flexi.

Inoltre, secondo quanto riporta BeBeez, Banca Generali nel corso del 2019 ha collocato alla sua clientela professionale un prodotto strutturato con sottostante 60 milioni di euro di crediti a medio-lungo termine a pmi italiane che sono stati offerti sulla piattaforma Credimi. A oggi, Banca Generali sta studiando con Credimi un nuovo impegno di investimento sul fronte dei prestiti a medio-lungo termine alle pmi, sempre per un prodotto da proporre alla sua clientela professionale.

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