Si moltiplicano le campagne di crowdfunding che coinvolgono direttamente i cittadini per finanziare iniziative a favore del territorio.
Se crowdfunding significa finanziare un’iniziativa con il contributo della gente, mai definizione si adattò maggiormente al fenomeno che sta sempre più prendendo piede anche in Italia: il Civic Crowdfunding.
Si tratta, di fatto, di utilizzare le forme del reward o del donation crowdfunding per sostenere iniziative d’impatto territoriale i cui beneficiari sono gli abitanti del territorio stesso e non, “altri”, per esempio, un gruppo di persone (es. una startup) o un singolo individuo. I primi casi si sono verificati all’estero ma anche in Italia si stanno moltiplicando in fretta.
Il ponte pedonale di Rotterdam – All’inizio fu il ponte di Rotterdam, un ponte pedonale in legno soprannominato il Luchtsingel di 350 metri. I cittadini sono stati invitati ad aiutarne il finanziamento con donazioni di qualsiasi importo, da 25€ per una tavola a €1.250 per una sezione dell’intero ponte. In cambio potevano inscrivere le tavole finanziate con il proprio nome o qualsiasi altro testo a loro scelta. Il ponte è stato ultimato nel 2013 per una lunghezza superiore alle attese iniziali.
Bologna, il restauro del portico di San Luca – Un passo per San Luca, progetto per il restauro del più lungo porticato del mondo, è stato promosso dal Comune di Bologna e dal Comitato per il restauro del Portico di San Luca, e si è reso possibile grazie alla collaborazione con Ginger, piattaforma di crowdfunding focalizzata su progetti relativi al territorio dell’Emilia Romagna. La campagna ha raccolto quasi €340.000, dei 300.000 previsti, da oltre 7.000 donatori.
Firenze, il restauro del battistero – Abbraccia il battistero, è l’iniziativa promossa da Unicoop Firenze per coinvolgere i cittadini in una raccolta che aiuti il restauro del Battistero di San Giovanni. Non si tratta tuttavia di un crowdfunding on line, bensì off-line, per cui chi vuole potrà donare un minimo di €5 presso i supermercati Coop e riceverà in cambio l’onore di essere iscritto al Registro dei benefattori dell’Opera di Santa Maria del Fiore ed archiviato nell’Archivio Storico che esiste dal 1296.
Giornata delle Ferrovie dimenticate – organizzato dalla Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.) che ingloba le più importanti associazioni ambientaliste, l’evento, che si terrà il prossimo 8 Marzo, nasce per sensibilizzare le istituzioni nazionali, regionali e locali, affinché oltre 6400 km sul totale della rete di ferrovie dismesse in Italia vengano salvati. Si tratta di vie ferrate abbandonate che invece potrebbero diventare vie verdi, corridoi ecologici per una multiutenza armonica e per lo sviluppo del turismo ferroviario. La campagna per contribuire alla organizzazione dell’evento è ospitata da Eppela.