Il Crowdfunding Immobiliare si allea con le banche. Partnership tra Housers ed Evo Bank

L’accordo tra la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare e la banca digitale leader in Spagna consente ai clienti della banca di investire in immobili con il proprio home banking

 

Real Estate crowdfunding accordo Housers Evo Bank

 

Housers, la piattaforma spagnola di real estate crowdfunding, attiva anche in Italia, ha sottoscritto una partnership con Evo Bank, grazie alla quale i clienti Evo avranno la possibilità di accedere ai progetti di risparmio selezionati dalla piattaforma Housers in modo rapido, semplice e trasparente attraverso i portali web e mobile banking.

Evo Bank è una banca spagnola online, leader nel digital banking e di proprietà del fondo americano Apollo Global Management. Questo accordo si allinea con la strategia di numerose banche europee e mira a costruire un ecosistema digitale attraverso alleanze con leader del settore della finanza alternativa.

La partnership, dunque, consente ad Housers di diventare fornitore di soluzioni tecnologiche digitali per le banche e altri protagonisti della finanza tradizionale, sempre più attenti alle novità nel campo dell’innovazione, e ad Evo Bank di diventare la prima banca spagnola ad offrire una forma d’investimento alternativo nel settore immobiliare basata sul lending crowdfunding immobiliare.

L’accordo con Evo Bank rappresenta un esempio concreto di open banking applicato all’investimento prediletto dai risparmiatori – commenta Giovanni Buono, Managing Partner di Housers – che permetterà ai clienti di EVO di accedere a investimenti partecipativi che stanno attualmente generando un IRR medio annuo di oltre il 10%. Per il nostro gruppo si tratta di un importante risultato ottenuto attraverso il lavoro congiunto di tutto il management.”

Al FintechStage, uno tra i maggiori eventi dedicati al settore che si è recentemente tenuto a Torino, Housers, ha sottolineato l’importanza del dialogo e della collaborazione con le istituzioni finanziarie, anche attraverso il ruolo delle associazioni fintech in Europa, come Assofintech.

In Italia così come in Spagna, Housers è partita come una piattaforma di crowdinvesting focalizzata sul mondo immobiliare con una forte vocazione retail ma soprattutto tecnologica – continua Buono – ed è su questo ultimo asset che Housers fa leva per proporsi come partner tecnologico a banche ed altri player che gestiscono il risparmio in Italia, offrendo attraverso API e una piattaforma dedicata la possibilità di investire nel mattone o in altri asset tangibili con un livello di diversificazione ed una user experience finora impensabili. Da pochi mesi abbiamo assunto risorse provenienti dal mondo bancario e del wealth mangement ed iniziato a dialogare con alcuni istituti bancari per presentare le potenzialità di una partnership che potrebbe cambiare il mondo degli investimenti in maniera radicale”.

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