Opstart, ultima entrata tra le piattaforme di equity crowdfunding, ha lanciato la sua prima campagna. E’ una startup innovativa a vocazione sociale con una forte componente tecnologica
Nel corso di un evento che si è tenuto a Bergamo presso il Kilometro Rosso, OpStart ha presentato il nuovo portale di equity crowdfunding e la prima offerta collocata, la startup Play to Rehab Srl con il proprio prodotto Niurion.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 150 persone rappresentanti di operatori di settore ed imprenditori di Bergamo e provincia e, tra gli ospiti che sono intervenuti, Gianmarco Lanza vice presidente di Confindustria Bergamo, Alberto Trussardi, co founder talent garden bergamo e Matteo Gustinetti, CEO Conlabora srl.
Opstart, con sede a Medolago in provincia di Bergamo, è la nona piattaforma di equity crowdfudning autorizzata da Consob ad esordire sul mercato.
La campagna di Play to Rehab (P2R) ha come obiettivo la raccolta di €150.000, a fronte del 27,5% di equity, per una valutazione pre-money, quindi, di circa €400.000 (qui la nostra scheda di sintesi).
Play to Rehab è una startup innovativa a vocazione sociale, fondata da Gabriele Ceruti (fisioterapista, docente presso Università Bicocca), Thomas Orlandi (ingegnere informatico) e Jessica Rispoli (laureata in fisioterapia). Ha ideato NiuRion, un device altamente innovativo progettato per facilitare la pratica riabilitativa sia al terapista che al paziente. NiuRion si propone al terapista come strumento professionale che sfrutta le potenzialità dell’ambiente virtuale per guidare le sedute di riabilitazione, massimizzando l’efficacia medica e permettendo il monitoraggio sulla base di trasmissione dati in real time. Per il paziente, NiuRion si presenta come gioco interattivo, proponendogli un’esperienza divertente e coinvolgente.
I fondatori ritengono che NiuRion rappresenti un’innovazione tecnologica rilevante nell’ambito della riabilitazione immersiva, grazie in particolare ad alcune caratteristiche peculiari:
- Lo sviluppo di un software con intelligenza artificiale in grado di adattare in tempo reale la complessità dell’esercizio di riabilitazione alle specifiche capacità dimostrate dal paziente;
- L’utilizzo di un ambiente immersivo con avatar del paziente per la presentazione di esercizi specifici di riabilitazione nella modalità del gaming;
- impiego di un algoritmo proprietario in grado di fornire uno score clinico oggettivo, indicativo della reale mobilità e motricità del paziente.