La piattaforma di equity crowdfunding immobiliare Concrete Investing, che ha raccolto 5,8 milioni nel 2019, ha realizzato la prima exit con il progetto Torre Milano
La piattaforma italiana equity crowdfunding immobiliare Concrete Investing ha effettuato la sua prima exit. Gli investitori nel progetto immobiliare Torre Milano, sviluppato da OPM (Impresa Rusconi e Storm.it), saranno remunerati con un rendimento definitivo dell’11,86% dopo 12 mesi.
Quella di Torre Milano è stata la prima campagna lanciata da Concrete Investing nel dicembre 2018. Si era conclusa con il raggiungimento del target massimo di raccolta, a quota 750 mila euro.
Attualmente, Concrete Investing si sta preparando a lanciare 2 nuovi progetti immobiliari a Milano. Uno di essi, guidato da una importante società di asset & development management, punta alla riqualificazione di due prestigiosi immobili cielo-terra a destinazione mista situati nel centro storico di Milano. Il secondo progetto interesserà un nuovo complesso residenziale di circa 120 appartamenti affacciato su Parco Lambro nel quartiere Feltre.
Nel 2019 Concrete Investing ha raccolto in totale circa 5,8 milioni di euro con oltre 300 investitori. Nel dettaglio, ha raccolto: oltre 1,5 milioni di euro nel novembre 2019 per la Terminal Tower, San Cristoforo a Milano; 1 milione di euro a settembre 2019 per Le Dimore di via Arena a Bergamo Alta, nell’ambito della partnership con Immobiliare Percassi; 1,5 milioni di euro per ELLE Building a Milano nel luglio 2019, la prima campagna di una serie nell’ambito di una partnership esclusiva con il gruppo Borgosesia; 1 milione per il progetto Gracchi7 a Milano nel marzo 2019; 750 mila euro per Torre Milano a Milano a fine 2018, nell’ambito della partnership esclusiva con Impresa Rusconi.; 750 mila euro per Torre Milano a Milano a fine 2018, nell’ambito della partnership esclusiva con Impresa Rusconi.
Lorenzo Pedotti, CEO di Concrete Investing, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di come si è concluso il 2019, è stato un anno positivo per Concrete Investing ed in generale per il settore del crowdfunding immobiliare: la raccolta complessiva in Italia è infatti triplicata rispetto al 2018. La nostra importante crescita è la dimostrazione di quanto questo tipo di investimenti, di solito appannaggio di grandi patrimoni, attiri l’interesse di un largo numero di investitori, anche retail, che oggi possono utilizzare questo canale innovativo per partecipare in prima persona e con importi più contenuti ad operazioni immobiliari di grande rilievo e in contesti fino a ieri esclusivi”.