Exit per GasGas: finanziata con due round di equity crowdfunding, è stata acquisita da E-Shore

GasGas, infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, che aveva raccolto 1.8 milioni su Crowdfundme, è stata acquisita da E-Shore, a sua volta finanziata dal fondo IRR

 

Exit per GasGas acquisita da E-Shore

 

GasGas, PMI Innovativa che sviluppa e gestisce infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici in Italia, dopo il successo di due campagne di equity crowdfunding su Crowdfundme, ha completato una significativa exit, offrendo ai suoi investitori l’opportunità di valorizzare il capitale investito.

E-Shore, società specializzata nella fornitura di servizi energetici integrati per la mobilità elettrica in Italia, ha infatti acquisito il 100% di Gasgas.

Le risorse per l’acquisizione derivano da un aumento di capitale di E-Shore sottoscritto dal fondo alternativo Italian Renewable Resources (IRR).

Il fondo, che è stato lanciato a giugno 2024 da Soprarno Sgr, che fa capo a Banca Ifigest, ha completato due round di raccolta per un totale di 200 milioni di euro, sottoscritti da investitori privati e family office.

Le strategie e gli obiettivi di IRR ed E-Shore

L’investimento di IRR rappresenta l’ultimo step per la nascita di ‘Uau’, nuovo player indipendente nel settore della mobilità elettrica.

Il progetto aveva mosso i primi passi un anno fa con l’aggregazione tra la stessa E-Shore ed EnerMia e ora rafforzato dall’acquisto di Gasgas.

Uau si posiziona dunque come uno dei principali operatori indipendenti italiani di infrastrutture di ricarica, con un portafoglio di oltre 5.000 punti di ricarica ad accesso pubblico, di cui oltre 1.000 già installati e operativi su tutto il territorio nazionale.

Creare una rete privata di stazioni di ricarica per veicoli elettrici

L’obiettivo di Uau è dar vita a una delle più grandi reti private di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Italia, interamente alimentata da energia rinnovabile, e diventare uno dei primi cinque player italiani del settore grazie all’offerta completa di servizi.

Flavio Di Terlizzi, Chief Investment Officer di Soprarno, ha commentato: “Crediamo moltissimo in Uau, player che si propone di diventare leader nel settore della mobilità elettrica, un investimento totalmente in linea con il mandato di Italian Renewable Resources”.

GasGas: 1600 stazioni di ricarica in tre anni

GasGas, guidata dai co-founder Stefania Menguzzato (General Manager) e Alessandro Vigilanti (CEO), con il supporto attivo di Francesco Zorgno (Board Advisor), ha sviluppato una rete di oltre 1.600 punti di ricarica in soli tre anni.

Grazie al sostegno della piattaforma e degli investitori di CrowdFundMe, GasGas ha raccolto complessivamente 1,8 milioni attraverso due campagne di equity crowdfunding.

La prima, chiusa nell’agosto 2021, aveva raccolto circa 300 mila euro; la seconda, chiusa nel settembre del 2022 ne aveva raccolti 1,5 milioni.

Una exit di rilievo per gli investitori “crowd”

Oggi, gli investitori che hanno creduto in GasGas attraverso CrowdFundMe hanno potuto monetizzare il loro investimento.

In una sua newsletter che annuncia l’operazione, Crowdfundme riporta che in sede di cessione, la società è stata valutata 8,5 milioni.

E dunque, per la prima campagna, poiché la valutazione post-money era risultata pari a € 1,5 milioni, chi ne aveva sottoscritto le quote le vede valorizzate di un multiplo pari al +461%.

Mentre chi aveva sottoscritto le quote della seconda campagna, che aveva una valutazione post-money pari a 6,5 milioni, ha guadagnato il 31%.

Il ruolo del crowdfunding nelle parole del management

Alessandro Vigilanti e Stefania Menguzzato, co-founder GasGas, attraverso Crowdfundme hanno ringraziato gli investitori “crowd”: “Desideriamo ringraziare tutti gli investitori che hanno creduto fin da subito nel nostro progetto: I’equity crowdfunding si è dimostrato uno strumento fondamentale per il lancio e lo sviluppo di GasGas. La crescita del nostro progetto deve molto alle centinaia di soci che hanno creduto in noi: un confronto che è stato importante per scalare rapidamente il nuovo mondo della mobilità elettrica“.

Mentre Francesco Zorgno, Presidente SeedMoney, l’acceleratore che ha puntato sulla startup fin dal primo giorno, ha dichiarato: “finalmente torniamo a parlare di Exit: il caso GasGas farà scuola, per la sua complessità e la sua rapidità. Sperando che il tema exit ritorni davvero prioritario quando si parla di startup”.

I commenti sono chiusi.