Finanziato in soli 10 giorni su Housers il primo progetto di lending crowdfunding immobiliare al Sud

Housers, piattaforma di lending crowdfunding immobiliare, in soli 10 giorni ha raccolto 450k per lo sviluppo di un progetto immobiliare a Potenza

 

Lending crowdfunding immobiliare finanziato primo progetto al Sud

 

La piattaforma di lending crowdfunding immobiliare Housers, ha scelto il sud e precisamente la città di Potenza, in Basilicata, per il lancio del primo progetto italiano di sviluppo immobiliare a tasso fisso. Questa modalità, infatti, era stata fino ad ora appannaggio di iniziative immobiliari in Spagna, terra d’origine di Housers.

Il progetto, che consisteva nella concessione di un prestito del valore di 450 mila euro per la realizzazione di una costruzione nel quartiere residenziale Macchia Romana, è stato interamente finanziato in dieci giorni dal lancio sulla piattaforma grazie a 623 investitori.

Si tratta di un edificio composto da 34 appartamenti di varie metrature suddivisi in 2 blocchi affiancati, ciascuno munito di box auto ubicato nei due piani seminterrati, per una cubatura complessiva di circa 12.000 m3 e superficie commerciale di circa 3.500 mq.

Lo sviluppatore, Immobliare Madrò Srl, parte del Gruppo Marella che vanta oltre 100 anni di storia nel settore dell’edilizia, sia pubblico con progetti di sviluppo della rete stradale e dei trasporti, sia privato con sviluppo di complessi immobiliari al nord e sud Italia, nel progetto Macchia Romana ha concentrato tutta l’esperienza acquisita nell’utilizzo di tecnologie costruttive finalizzate ad offrire ai clienti i massimi standard in termini di risparmio energetico, eco sostenibilità, sicurezza e comfort.

Il fabbricato, situato in una zona destinata principalmente a insediamenti residenziali, segue le strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione del settore edilizio, con l’obiettivo di creare smart cities: realizzato con soluzioni di coibentazione ed impiantistica che lo catalogano in classe energetica “A”, è dotato di sistemi di light domotica e di isolatori sismici, ovvero dispositivi che riducono enormemente le oscillazioni della struttura in caso di sisma.

“La scelta di Housers, in alternativa al tradizionale canale bancario, a sostegno della nostra iniziativacommenta Francesco Marella, amministratore di Immobiliare Madrò – ha per noi un valore strategico che va ben oltre la semplice assistenza finanziaria alla nostra operazione e risiede principalmente nel ritorno in termini di visibilità a livello internazionale. Poter contare su una vasta platea di piccoli investitori potenzialmente sparsi in tutto il mondo rappresenta il miglior investimento di marketing per farci conoscere e far conoscere la nostra realtà. A tal proposito – continua Marella – introdurremo all’interno nel nostro sito web la sezione “Investor relations” alla quale i nostri partners e i nostri investitori potranno accedere per aggiornarsi sullo stato dell’operazione, per conoscerci meglio e condividere eventuali nuove iniziative che proporremo in futuro sempre tramite il canale Housers”.

Dopo i primi 10 progetti milanesi e due in territorio fiorentino, Housers si è dunque spostata al sud scegliendo come prima meta la Basilicata, che nel 2019 vedrà Matera insignita del titolo di Capitale europea della cultura: con lo slogan “aprire il futuro” la città si è fatta interprete di un “altro Sud”, un modello economico di una regione che, accanto all’estrazione petrolifera, si segnala per l’importante  contributo all’industria manifatturiera, per la produzione enogastronomica e per la ricerca scientifica.

I progetti di tipo “tasso fisso” – commenta Giovanni Buono, Managing Partner di Houserssono quelli che promettono maggiori guadagni e sono adatti ad un profilo di investitore con una maggiore propensione al rischio. La tipologia a tasso fisso consiste in un prestito mezzanino, un finanziamento di breve durata concesso allo sviluppatore del progetto al fine di sostenere economicamente una determinata fase dell’operazione come acquistare il terreno e/o realizzare parte delle opere edificatorie. Per questa prima proposta italiana abbiamo scelto un imprenditore di rilievo e un progetto praticamente concluso che offre garanzie ipotecarie pari a 10 volte il valore del prestito. Ci entusiasma inoltre il fatto che l’operazione sia utile a sviluppare e valorizzare un territorio del sud Italia, che nonostante le enormi potenzialità resta sempre un po’ più in ombra rispetto alle privilegiate regioni più sviluppate dove converge la maggior parte del capitale”.

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