I fondatori di Heaven, anglo-lituani, hanno scelto l’Italia per produrre e lanciare prodotti a base di avena. Da poco, hanno lanciato un round di equity crowdfunding su Crowdfundme
Heaven, brand italiano nel settore food & beverage specializzato in prodotti plant-based, lancia la sua prima campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe (qui la nostra scheda su CrowdMonitor).
L’obiettivo è di raccogliere almeno 300 mila euro e fino a un massimo di 4 milioni, offrendo l’opportunità a chiunque di diventare socio di una PMI italiana che sta rivoluzionando il settore del plant-based, investendo a partire da soli 200 euro.
I fondi raccolti tramite la campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, che terminerà nella prima metà di dicembre, saranno destinati principalmente al rafforzamento del brand e all’acquisizione di nuovi consumatori, con il 15% destinato allo sviluppo di nuovi prodotti e il 25% alla distribuzione.
I risultati raggiunti
Heaven è presente in oltre 4.000 supermercati italiani, tra cui Esselunga, Coop, Conad, Carrefour, Eataly, Cortilia, Viaggiator Goloso, Unes, Spar e Decò, oltre che in più di 600 bar.
La sua offerta comprende due linee di prodotto: quattro bevande e tre yogurt, tutti a base di avena e senza zuccheri aggiunti, sviluppati internamente nel proprio hub di Ricerca e Sviluppo a Milano, garantendo un forte vantaggio competitivo.
Negli ultimi due anni, Heaven ha quasi triplicato il suo fatturato, prevedendo di chiudere il 2024 con un giro di affari di circa due milioni di euro.
La sua gamma prodotti è passata da tre a sette prodotti e, quest’anno, ha lanciato una linea di yogurt all’avena unica in Italia: con fermenti lattici vivi, senza zuccheri aggiunti, e una consistenza cremosa che non ha nulla da invidiare a uno yogurt vaccino.
Perché i fondatori hanno scelto l’Italia
Brendan Harris, inglese, ha fondato Heaven insieme a Inga Jasiuvian, lituana. Heaven è la loro seconda collaborazione dopo un grande successo condiviso nei paesi nordici con ‘Froosh’, marchio innovativo nella categoria dei frullati che è diventato leader del mercato in pochi anni.
“Fino ad oggi il mercato italiano del food & beverage è stato dominato dalle multinazionali, soffocando l’innovazione, che è sempre stato il punto di forza delle start up e PMI. Heaven sta portando un nuovo concept ai consumatori italiani: prodotti innovativi, amati per il loro gusto e qualità, ma con tutti i vantaggi del plant-based”, afferma Brendan Harris.
Ora i due imprenditori hanno scelto di competere con i grandi marchi del mercato italiano con il nuovo brand Heaven, guidati dalla stessa filosofia: l’innovazione, una passione per la qualità e i valori etici dei due founder.
Brendan spiega perché hanno scelto l’Italia: “Gli Italiani spesso non si rendono conto di quanto il loro paese ha creato condizioni favorevoli per le start up. Dai vantaggi fiscali al supporto dello stato per i finanziamenti, Heaven ha beneficiato dell’ecosistema italiano per navigare i primi anni che sono spesso i più difficile per le nuove imprese. Per noi, l’Italia è tra i primi mercati favorevoli alle start up nel mondo”.
Il mercato di riferimento
Secondo i dati IRI/Circana sulla GDO, l’avena è l’ingrediente in più rapida crescita nel segmento delle bevande vegetali: tra il 2019 e il 2023 ha registrato un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del +29% in valore mentre gli altri ingredienti (la soia, la mandorla, il riso ecc.) sono tutti in calo.
Si stima che, tra il 2024 e il 2029 l’avena crescerà del 20% annuo, raggiungendo un fatturato di oltre 200 milioni di euro e una quota di mercato del latte vegetale del 58%, e Heaven è l’unico player italiano specializzato nell’avena.