Il brand Laura Strambi lancia la moda eco-sostenibile e una campagna di equity crowdfunding

La startup Rimoda, con il brand Laura Strambi, lancia un round di equity crowdfunding per sostenere il proprio modello di alta moda sostenibile

 

Laura Strambi moda sostenibile lancia round equity crowdfunding

 

L’industria tessile è la seconda filiera produttiva più inquinante al mondo, seconda soltanto a quella petrolifera.

Più in particolare, secondo dati EPRS, nel 2015 l’industria tessile ha utilizzato 79 miliardi di metri cubi d’acqua ed è ritenuta responsabile dell’inquinamento della stessa, a causa del processo di tintura e finitura, per il 20%.

Sempre secondo EPRS, il 10% delle emissioni globali di carbonio sono generate dall’industria della moda e inoltre, secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, gli acquisti di prodotti tessili nella sola UE durante il 2017 hanno generato 654kg di emissioni di anidride carbonica per persona.

In risposta a questo problema, nel 2012, viene fondato a Milano il marchio Laura Strambi, focalizzato sulla creazione di abiti e accessori totalmente sostenibili ed eco-friendly.  Il creative director della società è Laura Strambi, da cui il brand prende il nome.

La moda sostenibile di Laura Strambi

Oggi il brand è detenuto dalla società Rimoda Lab srl, start-up innovativa fondata nel giugno 2022 e membro della Camera Nazionale della Moda Italiana, che ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su WeAreStarting con un obiettivo massimo di raccolta di 300 mila euro per una valutazione pre-money di 1,25 milioni.

Il progetto è basato sulla sostenibilità progettando capi in modo consapevole e considerando fin dall’inizio la fase di smaltimento, al fine di garantirne un ulteriore ciclo di vita dopo l’uso da parte del consumatore.

Il brand si distingue per il suo forte carattere femminile, lo stile minimal e il design pulito, che mettono in risalto la qualità dei tessuti, nonché delle stampe originali ed esclusive utilizzate.

Tutti i prodotti, inoltre, sono Made in Italy e confezionati con materie prime altamente selezionate e controllate provenienti da produttori professionali che impiegano esclusivamente tessuti naturali come lino, cotone, lana, ramiè o riciclati (non materiali derivati da poliestere).

Filiera corta per ridurre le emissioni e trasparenza nei confronti della clientela

Il brand Laura Strambi si distingue per la produzione di capi d’abbigliamento di lusso, realizzati esclusivamente in Italia. La lavorazione e la ricerca dei tessuti sono effettuati con un attento e consapevole approccio eco-sostenibile che garantisce un impatto ambientale minimo, grazie anche al rapporto con fornitori — il più vicini possibile —, per evitare di aumentare le emissioni di CO2.

La volontà di Laura Strambi di imporsi come brand di moda sostenibile, ha portato Rimoda Lab a compiere delle scelte volte a creare un’azienda rispettosa e trasparente. Innanzitutto, l’azienda ha scelto di creare e preservare una filiera corta, totalmente nazionale, che coinvolge esclusivamente fornitori e partner di settore attivi sul territorio e concordi nello sposare le tematiche del brand.

Per far conoscere i vantaggi derivanti dalla scelta di lavorare preservando l’ambiente Rimoda Lab ha deciso di implementare un sistema che mediante un semplice QR code permette ad ogni cliente di esplorare e conoscere la filiera stessa, i materiali che compongono il capo acquistato e il processo produttivo subito dallo stesso.

Vengono inoltre utilizzati tessuti 100% naturali e di altissima qualità e provenienti da processi di riciclo o da innovazione tessile. L’azienda si impegna ad eliminare l’utilizzo di materiali derivati dalla plastica e quindi dal petrolio, come il poliestere che ha un impatto negativo sull’ambiente circostante

Laura Strambi si sta espandendo in nuovi mercati (Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Estremo Oriente, Medio Oriente, Russia e Paesi dell’ex URSS), la qualità dei capi e dei tessuti è stata riconosciuta dalle principali riviste di moda che hanno elogiato il design e la produzione artigianale, L’espansione internazionale del brand è una conferma della sua forza e della sua attenzione alla sostenibilità.

Obiettivi per i prossimi 12-24 mesi

Il piano di sviluppo del brand prevede un fatturato di 4,4 milioni di euro entro i prossimi 5 anni.

Per raggiungere questo obiettivo, sarà implementata una nuova organizzazione commerciale: verrà utilizzato un software innovativo per il tracciamento dei fornitori e dei tessuti, saranno effettuate attività di comunicazione, PR e marketing digitale, verranno aperti corner in location strategiche e verrà avviata una piattaforma di vendita online.

La strategia commerciale prevede la selezione dei migliori negozi e department store internazionali per la vendita all’ingrosso (con un target di 350.000 euro nel 2026), l’apertura di due negozi a marchio (Milano e Parigi) entro il 2025, lo sviluppo di pop-up store in location stagionali e la vendita online per aumentare la visibilità e la disponibilità del brand, con l’obiettivo di creare una community internazionale di influencer a sostegno del concetto di Laura Strambi.

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