Il crowdfunding di Mamazen per uno Startup Studio con l’obiettivo di fondare 15 startup entro il 2026

IH1, la holding di Mamazen, ha lanciato una campagna crowdfunding su Crowdfundme per fondare 15 imprese ad alto potenziale entro il 2026, di cui 5 sono già attive

 

Mamazen Startup Studio equity crowdfunding

 

IH1, la holding di Mamazen, ha lanciato, prima di Natale, una campagna crowdfunding (qui la nostra scheda su Crowd Monitor) con ticket di ingresso inferiori a 100k per dare l’opportunità ad investitori con differenti capacità di capitale di investire nel portafoglio di startup di Mamazen alle stesse condizioni degli investitori diretti.

Il progetto mira a fondare 15 imprese ad alto potenziale entro il 2026, di cui 5 sono già attive e con ricavi in crescita: Morsy (Cloud canteen B2B, con un fatturato annuo di € 900.000), Inpoi (proptech), Orangogo (digital), Deeva (hairdresser on demand) e Pelomatto (pet service). Un portafoglio aperto a diversi mercati di riferimento, in grado di mitigare il rischio complessivo.

La campagna, che aveva un obiettivo minimo di raccolta di 100.000 euro, ha ampiamente superato nelle prime 24 ore e, ad oggi, ha raccolto quasi 200 mila euro.

Mamazen, Startup Studio che si occupa di esplorare i mercati, individuare reali bisogni, soddisfarli e renderli fruibili per la società, ha avviato la campagna creando come oggetto della raccolta crowdfunding la società Zen Srl, come veicolo unico per investire capitali nella holding IH1, lanciata a fine 2021 per dare una sicurezza maggiore agli investitori.

Se, infatti, da un lato lo Studio abbatte i rischi permettendo di sviluppare solo le idee che hanno superato la fase di analisi e di validazione sul mercato, la Holding dall’altro investe soltanto nelle migliori, aumentando ulteriormente il de-risking dello Studio.

Mamazen, fondata a Torino e attiva dal 2018, è stata la prima realtà ad implementare il modello dello Startup Studio in Italia.

Nato da un’idea di Farhad Alessandro Mohammadi, è oggi uno dei pochi Venture Builder in Italia con un modello consolidato di generazione e validazione di idee in grado di migliorare e ottimizzare il processo di creazione e lancio di startup.

Con un board composto da esperti nel settore dell’imprenditoria e con diverse Exit alle spalle, l’obiettivo finale è aumentare il success rate delle imprese lanciate sul mercato per creare business sostenibili in grado di avere un impatto occupazionale a lungo termine.

Con la creazione di IH1, che ha l’obiettivo di investire 10 milioni in 5 anni, di cui 7 milioni nelle startup fondate, Mamazen è stato il primo a importare in Italia il Dual Entity Model, un modello di investimento di successo nato negli Stati Uniti.

“Abbiamo deciso di lanciare la campagna a fronte della richiesta di alcuni investitori che volevano salire a bordo del nostro progettodichiara Farhad Alessandro Mohammadi, CEO di MamazenSiamo molto orgogliosi della fiducia che ci viene data, frutto indubbiamente di molto lavoro e delle competenze interne a Mamazen e alla holding. L’obiettivo, dopo essere arrivati a 15 startup fondate entro il 2026, sarà generare delle Exit dalle vendite delle partecipazioni così da dare agli investitori profitti considerevoli, oltre a dare al mercato servizi e imprese capaci di rispondere in maniera efficiente alla domanda dello stesso”.

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