Il crowdfunding immobiliare ha raccolto €48 milioni in due anni di cui 18 negli ultimi 6 mesi, creando quasi 7000 posti di lavoro. In Italia questa opportunità è preclusa dalla normativa
Il crowdfunding in Francia sta vivendo un momento particolarmente felice. Nell’ambito di questa crescita, spicca il crowdfunding immobiliare, fondamentalmente nella forma dell’equity crowdfunding, che si manifesta, a seconda delle piattaforme, in due modalità di ritorno sull’investimento nell’immobile finanziato:
- La partecipazione agli utili sulla locazione, per un numero definito di anni
- Il capital gain sulla vendita
Lo scorso Martedì 15 marzo, Anaxago, una piattaforma di crowdfunding specializzata nel settore immobiliare, ha annunciato i risultati del suo barometro sul real estate crowdfunding in Francia.
I dati sono stati stimati in base alle pubblicazioni delle piattaforme di crowdfunding immobiliare attive nel marzo 2016 (Anaxago, Axymo, Canberra Immo, Crowdfunding-Immo, Invest Crowdimmo, Dividom, Esagono-e, Homunity, Immocratie, Inidev, Lymo, ProPulss, Wiseed).
Ecco le maggiori evidenze emerse:
- Dal 2014 a Marzo 2016 €48 milioni sono stati investiti in crowdfunding immobiliare attraverso le 13 piattaforme francesi attive, di cui 18 solo negli ultimi 6 mesi.
- Sono stati finanziati oltre 150 progetti immobiliari. La città di Parigi ha confermato la sua posizione di leader in Francia con 12 progetti avviati dal 2014. Mentre Montpellier si distingue in termini di incassi.
- Il record per una singola campagna è di 1,8 milioni di euro raccolti dal promotore immobiliare Kalelithos Invest tramite la piattaforma Anaxago.
- Gli investimenti immobiliari rappresentano una quota sempre più significativa del crowdfunding francese: il 22% dei progetti di equity crowdfunding sono relativi all’immobiliare.
- C’è stata una crescita costante degli importi medi raccolti per progetto: a Marzo 2016 l’importo medio per progetto dal 2014 risulta essere di €320k. A Settembre 2015 era pari €255k
- Il rendimento medio per progetto a Marzo 2016 è stato 8,4% contro 7,5% al mese di settembre 2015.
- Grazie al crowdfunding sono state costruite 3.432 unità immobiliari, circa 1.000 in più rispetto a settembre 2015 (erano 2.418).
- A Marzo 2016, dal 2014, sono stati creati o conservati 6.864 posti di lavoro grazie ai progetti realizzati con il crowdfunding immobiliare contro i 4.836 che risultavano al Settembre del 2015. Si noti che secondo Alain Dinin, Presidente e CEO di Nexity “la costruzione di una nuova casa genera due posti di lavoro“.
Ricordiamo che il regolamento francese sul crowdfunding, che norma sia equity che lending, non pone limiti al tipo di impresa che può essere finanziata. Cosa che invece accade in Italia dove solo le imprese che hanno i requisiti per essere classificate come startup o PMI innovative possono accedere all’equity crowdfunding. Questo limite preclude al “crowd” la possibilità di investire in progetti immobiliari.