Dopo il successo di Indiegogo, il fondatore Slava Rubin lancia una nuova startup, Vincent, un motore di ricerca per opportunità di investimento alternative
Slava Rubin, co-fondatore ed ex CEO della piattaforma di reward crowdfunding Indiegogo, è tornato sulla scena delle startup con una nuova Fintech: Vincent. La startup è una piattaforma che punta ad aiutare gli investitori ad accedere ad asset alternative, per ora negli USA, un motore di ricerca per opportunità di investimento che ha siglato partnership con oltre 50 piattaforme di investimento online.
Il lancio si basa sulla tesi che l’ascesa dei servizi di investimento self-service, come Robinhood e Betterment, hanno creato una nuova generazione di investitori che hanno un controllo più diretto sulle loro finanze. In un’epoca di tassi di interesse storicamente bassi, questi investitori sono alla ricerca di rendimenti più elevati, un obiettivo che potrebbe essere perseguito attraverso investimenti alternativi. Asset privati come capitale di rischio, proprietà immobiliari o criptovalute sono emersi come un’opzione praticabile da titoli più tradizionali come azioni o debito. In precedenza, queste opportunità erano appannaggio di investitori professionali e istituzionali, con un patrimonio elevato. Ora, la tecnologia sta rapidamente democratizzando l’accesso alle opportunità e Vincent cerca di svolgere un ruolo in questo cambiamento sismico.
La nuova piattaforma punta a consolidare il mondo frammentato degli investimenti alternativi, consentendo agli utenti di sfogliare, confrontare e ricercare centinaia di opportunità di investimento uniche da piattaforme partner tra cui Fundrise, Yieldstreet, StartEngine, Roofstock e altre.
Il CEO di Vincent, Eric Cantor, spiega che la scelta degli investimenti alternativi è un punto dolente per gli investitori: “Su Vincent, stiamo vedendo l’investitore tipico valutare 25 offerte di investimento, mentre il 70% degli investitori cerca almeno due tipi di asset“.
Vincent, che è in beta privata da luglio 2020, attualmente indicizza quasi $2 miliardi di investimenti disponibili in classi di attività tra cui venture capital, immobiliare, private equity, arte e altro.
La piattaforma deriva da un’idea di Rubin e dell’ex capo degli investimenti di Indiegogo Evan Cohen. A loro si uniscono l’imprenditore Fintech Cantor e il leader tecnologico Ross Cohen, ex capo dell’ingegneria di Mirror, che ha venduto a Lululemon per $500 milioni. Rubin, che è il presidente esecutivo di Vincent, afferma che il mercato degli investimenti alternativi è destinato a crescere da $9 a $14 trilioni nei prossimi cinque anni e Vincent è il giusto passo successivo nel suo viaggio per democratizzare l’accesso agli investimenti.
Ricordiamo, tra l’altro, che in USA, recentemente, la Securities and Exchange Commission ha annunciato un’espansione delle regole di crowdfunding che dovrebbero portare a un’ulteriore crescita della disponibilità di opportunità di investimento alternative.