La startup in precedenza ha incassato 150 mila euro nel maggio 2018 e altri 436 mila euro nel 2020 attraverso il portale italiano di equity crowdfunding 200Crowd
Alfonsino, startup specializzata nella fornitura di servizi di ordinazione e consegna di cibo a piccole e medie città e sta attualmente pianificando di quotarsi su Euronext Growth Milano (ex Aim Italia). Lo ha riferito l’agenzia Teleborsa, precisando che l’offerta è rivolta ad investitori qualificati e riguarda azioni ordinarie e warrant di nuova emissione che, nell’ambito del collocamento, saranno distribuiti gratuitamente a tutti coloro che sottoscrivono azioni ordinarie. L’importo stimato della raccolta è di circa 5 milioni di euro. Il roadshow aziendale è attualmente in corso e la domanda di pre-ammissione è prevista in questi giorni. Nel processo di quotazione Alfonsino è stato assistito da Banca Finnat in qualità di Nomad e global coordinator, Ambromobiliare in qualità di advisor finanziario, Chiomenti in qualità di advisor legale dell’emittente, BDO Italia in qualità di società di revisione e BDO Tax in qualità di advisor fiscale.
Camillo Iodice, ceo e cofondatore di Alfonsino, ha spiegato: “Siamo certi che la quotazione in Borsa sia il percorso migliore, visto che ci consentirà di ottenere le risorse finanziarie per cogliere tutte le opportunità di sviluppo nell’ambito del mercato del food order&delivery. Il nostro modello di business si contraddistingue dai grandi operatori non soltanto per il focus sulle piccole città, ma anche per un approccio customer-oriented verso il cliente finale, i partner e i driver”.
Ricordiamo che Alfonsino in precedenza aveva incassato 150 mila euro nel maggio 2018 tramite una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma 200Crowd, con una valutazione pre-money di 900 mila euro e, in un secondo round nel 2020, 436 mila euro, sempre su 200Crowd, in overfunding rispetto all’obiettivo minimo di 350 mila euro, con una valutazione pre-money di 9,5 milioni.
Chi è Alfonsino
Alfonsino è una pmi fondata nel 2016 Caserta da Camillo Iodice, Domenico Pascarella e Armando Cipriani come startup innovativa operante nel settore dell’order&food delivery. Per distinguersi dalla concorrenza, la società si è orientata esclusivamente sulla consegna a domicilio nei centri italiani di piccole e medie dimensioni tra 25 mila e 250 mila abitanti. Il servizio è quindi disponibile in 61 centri di piccole e medie dimensioni e nei comuni limitrofi, distribuiti in 10 regioni. L’attività è regolata da una infrastruttura tecnologica interamente sviluppata dalla società, grazie ad un team dedicato che sviluppa e gestisce sia i software, che lavorano e processano gli ordini, sia l’app messa a disposizione dei clienti (per ordinare), dei partner (per preparare gli ordini) e dei driver (per completare la consegna).