Il governo inglese investe nel crowdfunding

Crowdcube-LCIF-Fund-London-600x510E’ stato annunciato oggi che il neo costituito fondo “London Co-Investment Fund (LCIF)”, insieme ad altri sei partner co-investitori (Crowdcube, Wellington Partners, London Business Angels, AngelLab, Firestartr.co e Playfair Capital), si sono impegnati a investire oltre £80 milioni dal 2014 al 2017. LCIF si propone di finanziare oltre 150 società con sede a Londra, focalizzate su Scienza e Digital/Tech, e impegnate nella crescita e nella creazione di occupazione.

LCIF è stato lanciato con un contributo iniziale di £25 milioni da parte del comune di Londra, finanziati da uno stanziamento del governo britannico per sostenere la crescita locale.

LCIF co-investirà in finanziamenti seed compresi tra £ 250.000 a £ 1.000.000. Per ogni £ 1 che LCIF investe, i partner si sono impegnati a investire direttamente, o ad assicurare corrispondenti investimenti da parte di altri investitori.

Il settore tecnologico di Londra è diventato il più grande centro di eccellenza in Europa per le start-up tecnologiche nel corso degli ultimi tre anni. Secondo l’ufficio del sindaco, a Londra ci sono oltre 34.400 imprese tecnologiche digitali che danno lavoro 155.600 persone.

Crowdcube, una delle maggiori piattaforme mondiali di equity crowdfunding, con il suo partner Braveheart Investment Group, che gestisce un fondo dedicato al crowdfunding, ha ottenuto che £5 milioni della disponibilità complessiva del fondo vengano investiti in iniziative pubblicate sulla propria piattaforma. Crowdcube quindi sarà la fonte per individuare le aziende cui destinare il co-investimento e Braveheart deciderà dove co-investire, seguito a ruota da LCIF.

Un segno chiaro e un ulteriore riconoscimento del “potere del crowd”.

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