In questa prima parte dell’anno Trusters ha raccolto quanto in tutto il 2020 confermandosi prima piattaforma per progetti finanziati, e annuncia lo sbarco in Europa
Nella prima metà dell’anno, la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare Trusters, lanciata nel dicembre 2018, ha raccolto 7,3 milioni, quasi quanto in tutto il 2020 quando ne aveva raccolti 7,5.
A meno di 3 anni dall’avvio dell’operatività, la piattaforma rileva performance di grande rilievo, che la portano ad essere la prima per progetti finanziati e la seconda per raccolta complessiva, dopo Rendimento Etico:
- oltre 5.500 utenti registrati sul portale
- 60 società proponenti i progetti in piattaforma
- 143 progetti finanziati per un ammontare pari a 17.300.000
- 100% di raccolte chiuse con successo
- 10 mesi la durata media dei progetti
- ROI medio annuo pari a 9,23%
La piattaforma ha comunicato anche i rimborsi che ammontano a 55 progetti rimborsati, per complessivi 5.086.000 € (che includono alcune cedole di interesse e rimborsi parziali già avvenuti):
- 5 progetti rimborsati, per un totale pari a 264.759 euro, nel 2019
- 20 progetti rimborsati per un totale pari 1.531.000 euro, nel 2020
- 30 progetti rimborsati, per un totale pari 2.844.000 euro, nel solo primo semestre 2021
“L’intuizione, avuta in tempi non sospetti, di unire i plus del digitale ai punti di forza del mattone, come asset class capace di mantenere ed accrescere, più di altri strumenti finanziari, il proprio valore nel tempo – afferma con soddisfazione Andrea Maffi, Founder di Trusters – si è rivelata vincente e performante, anche di fronte allo tsunami imprevedibile della pandemia. Non ci siamo mai fermati e con noi anche le società di sviluppo immobiliare che hanno continuato a portare in piattaforma progetti di valorizzazione immobiliare, riqualificazione urbanistica e territoriale”.
Non solo demolizioni e ricostruzioni, rientranti nell’ambito del sisma bonus o delle diverse forme d’incentivazione fiscale connesse al real estate, non solo ristrutturazioni e cambi di destinazione d’uso, ma anche Il progetto, presentato in piattaforma da Hara Abitare, di valorizzazione di edifici rurali di borghi storici, che ha chiuso una tranche di raccolta pari a 180.000 per finanziare la riqualificazione di edifici rurali a uso abitativo e destinazione turistico-ricettiva nel Parco Naturale Adamello Brenta.
Infine, in relazione all’entrata in vigore, a novembre 2021, della regolamentazione comunitaria sulle raccolte tramite crowdfunding, Andrea Maffi ha dichiarato che anche Trusters sta pianificando il suo ingresso in Europa: ” L’entrata in vigore della normativa ECSP è un segnale molto forte per il mercato, non solo del crowdfunding, con indubbi benefici per tutti gli operatori economici e la collettività, in linea con la ripresa auspicata. È l’attestazione della validità del crowdfunding, in origine osservato con scetticismo, capace in breve tempo di rispondere celermente e con efficacia alle esigenze di diversificazione finanziaria, sostenendo l’operatività e l’economia anche in lockdown. Siamo partiti con progetti su Milano, abbiamo esteso il raggio d’azione a tutta Italia e ora Trusters è pronta a giocare il suo ruolo da protagonista, anche in campo transfrontaliero”.