Il Peer to peer lending in UK ha erogato £2,2 miliardi di prestiti nel 2015 raddoppiando rispetto al 2014. E per il 2016 ci si aspettano risultati ancora più eclatanti grazie a nuovi benefici fiscali sugli interessi
La Peer to Peer Finance Association (P2PFA), associazione che raggruppa le piattaforme di lending crowdfunding inglesi, ha pubblicato i numeri di relativi al 2015, in base ai quali risulta che le piattaforme hanno prestato £2,2 miliardi, il doppio dell’anno precedente. Nel solo 4 ° trimestre del 2015, gli associati al P2PFA avevano originato £ 650 milioni di prestiti. I numeri indicano anche una crescente base di utenti: nel corso degli ultimi 12 mesi il numero di investitori è infatti cresciuto a 128.000 (+ 22%), mentre i mutuatari sono quasi raddoppiati (+96%) arrivando a 273.000.
Ma il futuro sarà ancora più roseo. Dal 6 aprile 2016 i prestiti originati con il peer-to-peer (P2P) potranno essere detenuti in conti di risparmio particolari, gli Individual Savings Account (ISA), ottenendo consistenti benefici fiscali. In pratica, i prestatori potranno aprire un ISA presso le piattaforme di social lending dove sarà possibile allocare una quota di capitale da investire ogni anno in prestiti P2P fino alla soglia massima ISA (£ 15.240 per l’esercizio in corso) e godere di rendimenti esentasse sugli interessi pagati dai mutuatari su questo importo.
Kevin Caley, fondatore e Presidente di ThinCats, ha spiegato che la nuova ISA dovrebbe fornire una spinta consistente agli operatori del settore: “I bassi interessi hanno drasticamente modificato il mercato degli investimenti, generando un fiorente settore alternativo del credito, in quanto i risparmiatori possono tagliar fuori le banche per accedere a rendimenti medi fino al 9% sui prestiti garantiti. I dati del P2PFA dimostrano che il settore è cresciuto a un ritmo davvero notevole nel 2015 e ci aspettiamo che questa tendenza continuerà, soprattutto se il nuovo Innovative Finance ISA sarà lanciato come previsto nel mese di aprile. Ciò permetterà alle persone di investire il loro intero tetto ISA nel peer-to-peer guadagnando interessi esentasse e contribuendo in parallelo a portare il peer-to-peer nell’arena mainstream degli investimenti, attraendo così molte più persone verso questa asset class. La nostra ricerca suggerisce che un investitore su tre prenderà in considerazione l’investimento dei propri risparmi nel peer-to-peer una volta che il nuovo ISA entrerà in gioco“.
Alcuni punti interessanti del rapporto sul P2P:.
- La maggiore piattaforma è sempre Zopa con un totale complessivo di 1,237 £ miliardi erogati
- Seguono Funding Circle e RateSetter
- RateSetter ha il maggior numero di mutuatari: 138.525
- RateSetter ha rimborsato più capitale, in tutto £ 85 milioni
- Funding Circle ho il più elevato Net Lending Flow: £ 96 milioni