Re-lender, piattaforma dedicata alle riconversioni immobiliari, ecologiche e industriali ha chiuso un accordo con due consorzi di garanzia fidi per prestiti alle PMI
A meno di un anno dal lancio ufficiale, RE-Lender, piattaforma di lending crowdfunding dedicata alle riconversioni industriali, immobiliari ed ecologiche, ufficializza una partnership con Cofidi Sviluppo Imprese e Commerfin.
Con oltre 3 milioni di euro raccolti e 13.000 utenti iscritti, RE-Lender punta a diffondere la sua modalità di finanziamento su tutto il territorio italiano grazie a questo nuovo accordo siglato nei giorni scorsi.
La collaborazione nasce grazie all’ampliamento dell’offerta di prestiti in RE-Lender con i nuovi progetti della categoria RE-Start Italia, lanciati a seguito dell’emergenza sanitaria per offrire ad una più amplia platea di PMI l’opportunità di finanziarsi in crowd.
Per Francesco Marella, fondatore di Re-Lender, “l’accordo siglato con Cofidi e Commerfin si innesta nell’ambito del percorso di crescita della nostra piattaforma. Tale collaborazione ci consentirà di proporre tipologie di progetti nell’ottica della diversificazione per i nostri utenti e di facilitarne la selezione facendo affidamento sulla loro presenza e radicamento sui territori.”
La capillarità di Cofidi Sviluppo Imprese e Commerfin con oltre 10.000 associati su tutto il territorio rappresenta un importante riconoscimento per RE-Lender che conta di raddoppiare la raccolta attuale entro la fine del 2020.
“L’accordo siglato – sottolinea Canio Pepe, presidente di Cofidi Sviluppo Imprese di Potenza – è la prova che Cofidi Sviluppo Imprese è sempre attento all’evoluzione del mercato del credito e vuole ampliare le opportunità per le proprie imprese associate. In un mercato del credito in continua contrazione, partnership come quella con RE-Lender ci consentono di offrire alternative a valore aggiunto e nuove prospettive al tessuto imprenditoriale della Basilicata, in piena complementarità con l’offerta dei nostri partner bancari”.
Secondo Giuseppe Andrea Tateo, Ad di Commerfin, “l’accordo evidenzia la forza del lavorare in Rete e dà attuazione alla filosofia di Commerfin.Net. Commerfin da sempre crede nella filiera del credito e questa in futuro non può prescindere da partnership con operatori del mercato alternativo dei capitali. Noi vogliamo aiutare le PMI a cavalcare i nuovi paradigmi del mercato del credito affinché il canale bancario sia una forma – ma non la sola – di finanziamento dei propri progetti di sviluppo e crescita. Le piattaforme di crowdlending possono costituire un fattore accelerante di tali paradigmi”.