Tulips, che opera in Emilia Romagna e aveva chiuso un round di successo nel 2020, ha superato i 3 milioni di raccolta in una settimana e punta ora a 4 milioni
A poco più di una settimana dal suo lancio, il secondo round di equity crowdfunding del supermercato online Tulips ha già superato i 3 milioni di euro, grazie a 99 investitori di cui uno ha investito 2,5 milioni.
Gli ulteriori 600 mila euro sono tuttavia un traguardo rilevante soprattutto se paragonati al round che la società aveva chiuso con successo nel 2020, sempre su CrowdFundMe, raccogliendo, in pieno lockdown, 300 mila euro da 198 investitori.
I finanziamenti raccolti nella campagna di equity crowdfunding, che terminerà nella seconda metà di giugno, saranno impiegati per una maggiore copertura del territorio nazionale, con l’apertura di nuovi dark store, l’ulteriore efficientamento tecnologico e il potenziamento del sistema di intelligenza artificiale, la promozione del brand e l’avvio di campagne di marketing.
Tulips ha già avviato 4 dark store presso Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Bologna, e sta programmando la sua espansione in tutta Italia. I dark store all’avanguardia sono magazzini hi-tech che consentono di rendere sempre più efficiente il servizio, soprattutto ottimizzando la fase di picking (che in futuro sarà in parte gestito da robot), a beneficio del consumatore finale.
I magazzini sono organizzati, tramite Warehouse Management System (soluzione software per gestione degli ordini), in scaffali e celle frigorifere al fine di conservare al meglio i prodotti freschi. Lo stoccaggio dei prodotti, inoltre, garantisce margini di vendita più elevati rispetto agli altri operatori del settore (una media tra il 30% di margine per prodotto), con una maggiore redditività all’aumentare dei volumi, grazie alle economie di scala.
Presente sul mercato dal 2019, Tulips oggi serve 4.500 clienti al mese, con uno scontrino di circa 75 euro per ordine, un fatturato medio mensile di 600mila euro, pari a 5 milioni nel 2021 (+84% anno su anno) e un margine EBIT del 7%. Nel 2020, ha fatto ingresso nel suo capitale un importante investitore industriale: MTH (holding) che ha portato nelle casse societarie 1,5 milioni di euro tramite aumento di capitale e 1,5 milioni di euro in apporti in denaro per un totale di 3 milioni di euro; fondi necessari all’ingrandimento territoriale, al perfezionamento e l’automazione dei processi interni.