La startup Hudi, fondata da Italiani, realizzerà la sua prima Initial DEX Offering (IDO) collocando 6,9 milioni di token Hudi tramite la piattaforma PancakeSwap
Hudi, startup inglese fondata dagli italiani Andrea Silvi, Gianluigi e Francesco Ballarani, il prossimo 15 settembre lancerà la sua prima IDO (Initial DEX Offering). Si tratta di un nuovo modello di partecipazione ad un progetto crypto, evoluzione della vecchia ICO, che consiste nel lancio di un token attraverso un exchange decentralizzato. Questo modello permette di raccogliere denaro attraverso pool di liquidità incorporati senza dipendere da intermediari. La IDO di Hudi sarà condotta tramite la piattaforma decentralizzata PancakeSwap, attraverso la quale saranno lanciati 6,9 milioni di token Hudi al prezzo di 0,37 centesimi di dollaro Usa ciascuno.
Quello di Hudi è un token di utilizzo BEP-20 basato sulla blockchain Binance Smart Chain e sarà usato come mezzo di scambio dei dati, per alimentare l’ecosistema attraverso tutti i suoi elementi. I token di Hudi permetteranno poi ai proprietari di dati di disporre di strumenti De-Fi come staking, liquidity providing e lending. Hudi punta ad avere 50 milioni di utenti entro il 2026.
Francesco Maria Ballarani, ceo e cofondatore di Hudi, ha commentato: “La nostra IDO rappresenta l’occasione di giocare un ruolo in uno dei progetti DeFi più promettenti del 2021. I dati sono il nuovo oro e sono di nostra proprietà: con Hudi, permettiamo a tutti di guadagnare da essi. Ci aspettiamo di vedere sempre più utenti sulla nostra piattaforma e ci auguriamo che tanti saranno i partecipanti all’IDO”.
Chi è Hudi
Hudi, fondata nel 2018 a Londra, è l’acronimo di HUman Data Income. Nata da un’intuizione dei fratelli Gialnuigi e Francesco Ballarani (rispettivamente cmo e ceo), e da Andrea Silvi (cto) da anni trasferitisi a Londra e attivi nel mondo del performance marketing e della lead generation. Sono consulenti della startup il commercialista ed esperto di valute virtuali Stefano Capaccioli, i tech lawyer Marco Tullio Giordano e Giuseppe Vaciago di 42 Law Firm, il digital strategist Matteo Flora e l’esperto di blockchain e finanza decentralizzata Luca Cotta.
La società è nata per sviluppare l’ecosistema tecnologico alla base della sfida volta a permettere la “data monetization”, di cui pure regolatori e digital companies discutono da qualche anno. L’ecosistema DeFI (decentralized finance) di Hudi permette ai proprietari di dati di scaricarli dalle aziende che li detengono (Facebook, Google, LinkedIn, Netflix ecc..), raccoglierli in modo sicuro in una sorta di banca dati, renderli disponibili in forma anonima e monetizzarli, ricevendo ogni volta che sono utilizzati, una retribuzione per l’uso commerciale dei loro dati.