Il gigante USA del crowdfunding Indiegogo promuove la ICO di un hotel di Aspen che, in conformità con le norme SEC, colloca security tokens, cioè token rappresentativi di azioni
Indiegogo promuove un progetto di investimento immobiliare, in cui è possibile acquistare azioni dell’Hotel St. Regis Aspen, sotto forma di “security token“. L’obiettivo è di raccogliere $18 milioni. A partire da venerdì scorso, gli investitori (ma solo quelli accreditati, come da regolamento Reg D 506 della SEC) possono acquistare “Aspen Coins” attraverso un broker-dealer approvato dalla SEC utilizzando dollari, bitcoin o ether.
L’acquisto dei token, infatti, non avviene si Indiegogo, che presenta solo una lending page, ma presso broker/dealer Templum Market. Nella presentazione dell’operazione, Indiegogo sottolinea che lo smart contract associato agli Aspen Coins, “consente di effettuare transazioni e accordi attendibili tra parti anonime senza la necessità di un’autorità centrale, di un sistema legale o di un meccanismo di applicazione esterno, rendendo le transazioni rintracciabili, trasparenti e irreversibili”.
La campagna, online da venerdì 24 agosto, terminerà il 14 settembre.
Immerso nel cuore delle Montagne Rocciose, il St. Regis ha accesso a strutture sciistiche di qualità e vanta una delle stagioni sciistiche più lunghe al mondo. Sulla pagina della campagna, si afferma che il St. Regis fa leva su diverse linee di reddito per generare ricavi anche in bassa stagione e, in alta stagione, ha costantemente ottenuto performance migliori di hotel e resort di lusso comparabili. L’iconico marchio St. Regis attira celebrità, persone con un alto patrimonio netto, turisti e dirigenti aziendali. Utilizzata anche come sede per eventi di alto profilo, la struttura offre 179 camere, tra cui 25 suite di lusso, un centro benessere di lusso di 15.000 piedi quadrati e 14 sale riunioni completamente attrezzate (che possono ospitare fino a 1200 persone).
L’operazione fa parte di una tendenza sempre più perseguita per la quale le società stanno sempre più considerando il lancio di criptovalute supportate da “asset” anziché quello di utility token. Una formula che può essere ritenuta come un’alternativa più stabile e legittima delle ICO.
A dicembre dello scorso anno, Indiegogo aveva già promosso l’ICO di un’altra società che “è andata bene”, ha detto Slava Rubin, co-fondatore della società, sottolineando che l’offerta aveva raggiunto i suoi obiettivi di raccolta.
Rubin afferma che Indiegogo ha un “team di due diligence” che controlla le società che vogliono lanciare offerte di cui solo una piccola percentuale è ritenuta meritevole.
La spinta verso le monete garantite da asset deriva da un calo dei prezzi delle monete digitali e da un numero sempre più rilevante di indagini da parte di SEC correlate alle ICO. Rubin ritiene che – una volta definito l’inevitabile quadro regolamentare per le ICO – le aziende saranno incentivate a lanciare offerte di security token per conformarsi alle normative SEC e federali. “Secondo me, le criptovalute e i security token sono due cose molto diverse“, ha affermato. “Gli asset sono meno speculativi e probabilmente sono il vero futuro per la token economy“. E aggiunge che molto probabilmente diventeranno una forma di finanziamento dominante per la comunità cripto già nel 2019.