La nuova funzionalità lanciata da Italy Crowd consente a chi investe di ottenere, in tutta trasparenza, ROI differenti in base al capitale investito
Italy Crowd, la piattaforma di crowdfunding immobiliare, prima, tra l’altro, nativa blockchain, il 16 giugno scorso ha lanciato il progetto MASSA via Nautica 80, una piccola raccolta che ha permesso di testare una nuova funzionalità che consente di ottenere un rendimento diverso in base dello scaglione di investimento scelto.
Molte piattaforme già utilizzano le cosiddette “trattative private”, che permettono agli investitori di ottenere percentuali più alte di quelle visibili online. Italy Crowd ha voluto spingere il concetto più a fondo, realizzando un sistema che consente agli investitori di scegliere in autonomia un determinato ROI sulla base del capitale investito. La nuova funzionalità permetterà di inserire decine di differenti ROI, legati a diverse soglie di investimento, un’opportunità che sarà pienamente con i prossimi progetti.
Il primo progetto a ROI variabile
In questi giorni è in raccolta il progetto FIRENZE i garage di Novoli, dove sono presenti tre differenti tipologie di ROI, 11%, 12% e 13%, interessi tra i più alti dell’intero mercato immobiliare.
Il Proponente dell’iniziativa è La SARA Srl, società operativa nel campo della ristorazione dal 2009, con all’attivo 3 note pizzerie a Firenze e un fatturato a sei zeri. I titolari sono i fratelli Sara e “Momi”, quest’ultimo divenuto un personaggi pubblico durante la prima pandemia Covid19 che aveva portato alla chiusura totale dei ristoranti. Momi, dopo mesi e mesi di fermo, aveva creato l’hashtag #ioapro, divenuto molto popolare tra i ristoratori e in tutta Italia grazie alle interviste andate in onda in molte trasmissioni televisive.
Chi è Italy Crowd
Italy Crowd è stata lanciata in Italia il 12 gennaio 2015, importando un modello di business autorizzato in Svizzera. Il fondatore Augusto Vecchi, nel 2014 aveva lanciato Swiss Crowd, prima piattaforma crowdfunding immobiliare in Svizzera che ha poi esportato nel nostro paese l’anno successivo.
All’epoca il crowdfunding non era ancora regolamentato, per cui Italy Crowd è nata con un modello di business ibrido, dove la raccolta era effettuata su un massimo di 20 investitori. Nell’agosto del 2020, Italy Crowd si è allineata alla normativa vigente diventando agente di pagamento per l’istituto di pagamento Lemonway e, sempre nel 2020, il portale ha lanciato la prima piattaforma di lending crowdfunding immobiliare nativa blockchain in Europa. I soci fondatori di Italy Crowd sono Augusto Vecchi, Luana Leonini (socia di maggioranza), Andrea Gianninoni, Simone Mannelli, Paolo Siligoni (CEO di Swiss Crowd).
Nel giugno 2021 è entrato nel board tecnico Stefano Sardelli, laureato in Scienze Economiche e Bancarie, che è stato direttore generale di Invest Banca. Sardelli è anche co-responsabile della commissione fintech & digitalization di AssiomForex.
Lo scorso novembre K2 Capital, fintech ligure che permette alle aziende di tokenizzare i propri asset attraverso la tecnologia blockchain, ha lanciato i primi utility token del settore immobiliare in Italia. I token sono stati emessi da K2 Capital per conto di Italy Crowd.