Lo sconto fatture disegnato da BorsadelCredito.it per i “padroncini” del leader logistico Italmondo, ha riscosso grande successo per la sua flessibilità, fruibilità e rapidità
Italmondo, leader nella logistica in Italia, con clienti come Nespresso, Disney, Dalani (Westwing), ad aprile 2018, aveva siglato una partnership con BorsadelCredito.it per finanziare la filiera dei “padroncini”, i piccoli trasportatori che si occupano delle consegne nell’ultimo miglio.
Il prodotto studiato da BorsadelCredito.it prevede l’anticipo di fatture di norma pagate tra 60 e 90 giorni, in un tempo medio di tre giorni, ovvero il tempo strettamente necessario affinché la piattaforma FinTech completi la sua classica procedura di screening per valutare l’idoneità dell’azienda al prestito.
A un anno e mezzo dal lancio del prodotto studiato per i padroncini, il bilancio è più che positivo. Gli importi finanziati variano da 5mila a 60mila euro al mese e il transato complessivo cresce costantemente, a segnalare la fidelizzazione dei fornitori che hanno anche investito la nuova liquidità in investimenti e crescita.
Giuseppe Di Stasi, Group HR, Administration & Control Director di Italmondo, ha dichiarato: “L’adesione dei nostri fornitori è stata del 70% a Milano e del 95% a Torino, i due territori su cui abbiamo scelto di iniziare a operare insieme a BorsadelCredito.it. E, ciò che è più importante, i trasportatori non si sono limitati a rivolgersi al FinTech una sola volta, ma si sono fidelizzati aumentando costantemente l’importo finanziato”.
La flotta è composta da oltre un centinaio di imprese, micro o piccole, a gestione prevalentemente familiare – come d’altronde sono la maggior parte (58mila) delle 90mila società operanti nel settore, secondo i più recenti dati dell’Albo dei Trasportatori. E, d’altra parte, le piccole imprese sono le più penalizzate nell’accesso al credito dalle banche tradizionali: secondo l’ultimo report di Banca d’Italia a giugno 2019 il credito alle imprese ha registrato un calo anno su anno dello 0,9%, peggiorando il – 0,2% del mese precedente. E nel 2018 erano già mancati all’appello circa 50 miliardi di euro, per le PMI (circa -6%).
Di Stasi spiega perché un’impresa tradizionale come Italmondo abbia creduto in un’idea così innovativa: “La rapidità è stata un elemento focale. Le imprese sono state positivamente colpite dall’immediatezza dello strumento, dall’esperienza digitale che consentiva, per esempio, di autorizzare tutto via sms e dalla possibilità dunque di risparmiare tempo e produzione di documenti per quelle esigenze burocratiche che di solito accompagnano questo genere di finanziamenti”.
Tra i principali risultati, inoltre, Di Stasi evidenzia il miglioramento del circolante: in media i fornitori erano pagati a 30 gg e poi adesso da 60 a 90 giorni. Oggi, Italmondo continua a pagare con quelle tempistiche ma i padroncini, grazie all’anticipo che fornisce BorsadelCredito.it incassano entro le 48 ore dalla presentazione della fattura, dal momento in cui essa viene convalidata da noi e trasmessa alla FinTech.
Altro aspetto apprezzato da Italmondo è la semplicità e la snellezza della procedura quando sia stato necessario segnalare la non conformità di fatture a BorsadelCredito.it, che, sottolinea Di Stasi, “è stato più efficace di qualsiasi rapporto con una banca”.