La campagna di equity crowdfunding di Qonto, riservata ai clienti di Francia, Italia, Spagna e Germania, punta alla fidelizzazione e all’acquisizione di nuovi clienti
La neobank Qonto, “unicorno” valutata 4,4 miliardi di Euro dopo il suo ultimo round series D da 486 milioni di euro, ha deciso di aprire il proprio capitale ai propri clienti con un campagna di equity crowdfunding.
La campagna verrà aperta il 19 Aprile sulla piattaforma britannica Crowdcube ed è strettamente riservata ai clienti della banca online dei quattro Paesi in cui è presente: Francia, Italia, Spagna e Germania. Potranno investire, infatti, solo gli utenti il cui account Qonto sia essere stato creato e validato almeno due mesi prima della data di apertura della campagna e che sia regolarmente attivo all’apertura della campagna.
Gli obiettivi della campagna di equity crowdfunding
La campagna si compone di due fasi: una sessione di pre-registrazione, che durerà fino al 19 aprile, seguita poi dal lancio della campagna vera e propria nella quale i clienti di Qonto che si sono pre-registrati potranno accedere prioritariamente per investire.
Con questa iniziativa, Qonto dichiara di voler costruire una community forte di imprenditori europei che credono nella sua missione e la sostengono, puntando a coinvolgere il maggior numero di clienti possibile. E nelle FAQ dell’operazione si legge: “Per una questione di totale trasparenza, non abbiamo in realtà prefissato un importo specifico. Il nostro obiettivo principale di questa campagna di investimento è quello di coinvolgere i nostri clienti nella nostra missione e nel nostro successo”.
E infatti, l’obiettivo della campagna di equity crowdfunding non è certo il fundraising, di cui un unicorno come la neobank francese non ha certo bisogno. SI tratta invece di un’interessante operazione di marketing, volta a fidelizzare gli attuali e ad attrarne di nuovi puntando proprio sulla partecipazione al successo dell’azienda, conclamato dai quasi 700 milioni raccolti fino ad ora.
Alexandre Prot, co-fondatore e CEO di Qonto: “Quella di Qonto è una storia di imprenditoria: è stata creata da imprenditori per imprenditori. I nostri clienti comprendono appieno il valore del nostro servizio e la nostra missione aziendale. Con questo community equity raise facciamo un passo oltre e permettiamo loro di partecipare alla nostra crescita, come azionisti della società. I clienti che decideranno di unirsi a noi investendo nella nostra azienda non solo ci aiuteranno a costruire le nostre soluzioni, ma contribuiranno anche al successo di Qonto, insieme ai nostri attuali prestigiosi investitori internazionali. Siamo molto entusiasti e orgogliosi di essere il primo unicorno europeo a lanciare un’iniziativa di questo tipo“.
Pepe Borrell, VP International (Europe) di Crowdcube: “La missione di Crowdcube è quella di democratizzare l’investimento in aziende private, rendendo più facile e accessibile per chiunque prendere parte al successo delle aziende in cui credono, e per le aziende offrire questa opportunità alla propria community. Siamo felici di affiancare Qonto nella sua prima campagna di community equity raise e di aiutare l’azienda a far crescere la propria community europea“.
Chi è Qonto
Qonto è una banca online, pensata per le imprese, che semplifica la gestione del business, dalle operazioni bancarie e finanziarie quotidiane alla contabilità e alla gestione delle spese. Con il suo prodotto semplice e innovativo, il servizio clienti altamente reattivo e i prezzi trasparenti, Qonto supporta PMI e professionisti nella loro crescita.
Fondata fondata in Francia nel 2017 da Steve Anavi e Alexandre Prot, Qonto conta oltre 220.000 clienti business in quattro mercati (Francia, Italia, Germania e Spagna) e un team di 600 talenti a Parigi, Milano, Berlino e Barcellona.
Dalla sua fondazione, Qonto ha raccolto un totale di 622 milioni di euro da Valar, Alven, European Investment Bank, Tencent, DST Global, Tiger Global, TCV, Alkeon, Eurazeo, KKR, Insight Partners, Exor Seeds e Gaingels per sostenere le sue ambizioni di crescita globale.
Qonto è stata inoltre inserita dal governo francese nell’indice Next40, che riunisce le 40 scale-up più promettenti in Francia con il potenziale per diventare un leader globale.