Re-Anima, portale di equity crowdfunding dedicato al real estate, prevalentemente nel terzo settore, ha chiuso la sua prima campagna
Re-Anima è una piattaforma di equity crowdfunding dedicata al Real Estate. La particolarità è che le campagne di raccolta proposte sulla piattaforma sono selezionate esclusivamente se corrispondenti ai criteri di sostenibilità sociale, ambientale, economica ed istituzionale previsti dalla “The New Urban Agenda – Habitat III” e indirizzati in via preferenziale ad imprese sociali del terzo settore.
La “New Urban Agenda”, adottata dall’ONU nel 2016, rappresenta una visione condivisa sull’urbanizzazione che, se ben pianificata e ben gestita, può essere un potente strumento per lo sviluppo sostenibile sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli sviluppati.
La piattaforma è stata fondata nel 2018 da Edmondo Jonghi Lavarini, imprenditore seriale, con altri otto soci ed è stata autorizzata da Consob nel 2020 con il supporto dello studio legale Campagnoli e Calvi.
La campagna di Libertas
Re-Anima ha appena concluso la sua prima campagna di equity crowdfunding promossa da Libertas Sport Nuoto e Fitness – Società sportiva dilettantistica S.r.l, un’impresa sociale attiva nel settore dell’organizzazione e gestione di attività sportive.
La società, costituita nel 2008, si occupa di gestione didattica di corsi di nuoto, tennis e padel oltreché della gestione della Piscina dell’Unione dei Comuni della Valmalenco. Dal 2017, a seguito del licenziamento del D.Lgs. 112/2017 e delle conseguenti modifiche al Testo Unico della Finanza, il legislatore ha previsto la possibilità anche per le imprese sociali di ricorrere all’equity crowdfunding e, pertanto, di beneficiare di una nuova voce di finanziamento attraverso l’apertura del capitale sociale.
Con la campagna su Re-Anima, Libertas SNEF ha raccolto 30.500 Euro per realizzare un centro padel nel Centro Sportivo del Lambrone di Erba che, nelle intenzioni dei promotori, sarà in grado di rispondere alla crescente domanda di campi da padel del territorio di riferimento.
“L’equity crowdfunding potrà senz’altro costituire una valida alternativa, dal basso, al credito bancario ed al finanziamento pubblico per molte imprese sociali attive nell’organizzazione e gestione di attività sportive e non solo, soprattutto in un contesto economico particolarmente delicato e mutevole come quello attuale che, con riguardo all’attività sportiva di base, non fa che aggravare una situazione già particolarmente difficile” così commenta Angelo Gnerre, amministratore di Libertas Snef.