La SEC approva gli ETF Bitcoin, una decisione storica che potrebbe ridurre la volatilità del mercato delle criptovalute e renderlo più attraente per gli investitori istituzionali
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha approvato ufficialmente i primi Exchange Traded Fund (ETF) su Bitcoin, dopo averne negato l’autorizzazione per 11 anni (qui il comunicato della SEC).
L’approvazione arriva dopo un periodo di incertezza durante il quale la SEC ha respinto più di 20 richieste simili, ma un cambiamento fondamentale si è verificato a seguito di una sentenza del tribunale secondo cui la SEC non aveva adeguatamente giustificato il rifiuto di una proposta di ETP da parte di Grayscale.
Gli ETF approvati includono Grayscale Bitcoin Trust, Bitwise Bitcoin ETF, Hashdex Bitcoin ETF, iShares Bitcoin Trust, Valkyrie Bitcoin Fund, ARK 21Shares Bitcoin ETF, Invesco Galaxy Bitcoin ETF, VanEck Bitcoin Trust, WisdomTree Bitcoin Fund, Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund, ETF Franklin Bitcoin
Inoltre, la maggior parte degli emittenti ha presentato richieste di accelerazione, consentendo loro di lanciare i fondi simultaneamente l’11 gennaio.
Un evento storico
L’approvazione della SEC è un evento storico per il mercato delle criptovalute. Rappresenta il riconoscimento da parte della principale autorità di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti del potenziale delle criptovalute come asset di investimento.
Peraltro, il presidente della SEC Gary Gensler ha affermato in una dichiarazione che l’approvazione non costituisce un sostegno a Bitcoin o all’industria delle criptovalute in generale. E ha aggiunto che la SEC continua a ritenere che Bitcoin e criptovalute siano asset rischiosi e volatili.
Tuttavia, l’approvazione degli ETF Bitcoin è un segnale importante del fatto che la SEC stia diventando sempre più aperta alle criptovalute. È dunque probabile che l’approvazione degli ETF Bitcoin apra la strada a un’adozione più diffusa di prodotti finanziari legati alle criptovalute, offrendo agli investitori nuove opportunità e opzioni di diversificazione.
La correlazione tra futures e mercato spot è stata un fattore chiave nell’approvazione
La SEC ha affermato che ha approvato gli ETF Bitcoin sulla base di una serie di fattori, tra cui la liquidità del mercato, la trasparenza dei prezzi e la capacità di mitigare i rischi di frode e manipolazione.
Un aspetto critico della decisione della Commissione è stata l’analisi della correlazione tra il mercato dei futures Bitcoin e il mercato spot Bitcoin. L’analisi ha rivelato una correlazione costantemente elevata, suggerendo che la sorveglianza del mercato dei futures comprenderebbe effettivamente le attività rilevanti nel mercato a pronti.
Questa correlazione rappresenta un fattore chiave per mitigare i rischi di frode e manipolazione e segna un cambiamento nella posizione dell’autorità di regolamentazione che, in precedenza, sosteneva negava l’esistenza di questa correlazione.
Gli ETF Bitcoin potrebbero accelerare l’adozione delle criptovalute
È probabile che l’approvazione degli ETF Bitcoin apra la strada a un’adozione più diffusa di prodotti finanziari legati alle criptovalute, offrendo agli investitori nuove opportunità e opzioni di diversificazione.
Gli ETF potrebbero infatti rendere le criptovalute accessibili a un pubblico più ampio di investitori e potrebbero aiutare a ridurre la volatilità del mercato delle criptovalute, rendendolo più attraente per gli investitori istituzionali.
Sebbene sia ancora presto per determinare l’impatto reale dell’approvazione degli ETF Bitcoin sul mercato delle criptovalute, si tratta sicuramente di un passo importante nell’evoluzione delle criptovalute come asset di investimento.