La startup benefit ha raggiunto l’obiettivo massimo di 250 mila euro, e ha prorogato la sua campagna, innalzando l’obiettivo massimo a 300 mila euro
Grande successo per la campagna di equity crowdfunding di SìRicarica, startup benefit che nasce dalla visione condivisa di di DriWe (operatore della mobilità elettrica), Garage Italia (hub creativo fondato da Lapo Elkann) e NaturaSì (distributore leader nel mondo dell’agricoltura biologica e biodinamica) nata per installare e diffondere, sul territorio italiano, una rete di colonnine di ricarica per automobili elettriche. La startup, con una valutazione pre-money di 90 mila euro, ha infatti raggiunto agevolmente l’obiettivo minimo di raccolta di 100 mila euro, andando in overfunding. In seguito ha battuto anche l’obiettivo massimo, pari a 250 mila euro, e ha deciso di prorogare la sua campagna fino al prossimo 14 luglio, innalzando l’obiettivo massimo di raccolta a 300 mila euro. La campagna è ospitata su Ecomill, portale italiano specializzato in equity crowdfunding e dedicata agli investimenti condivisi per la transizione ecologica.
Il successo della campagna si deve anche, molto probabilmente, ad alcune “milestone” di rilievo, come la validazione positiva ESG (Environmental, Social e Governance) da parte di Banca Etica, partner di Ecomill, e l’ingresso dell’investitore professionale R2M Solution.
Chiara Candelise, fondatrice e partner di Ecomill, ha commentato: “Ospitare una proposta come quella di SìRicarica è per noi una grande soddisfazione: vedere che due player come NaturaSì e DriWe propongono una campagna di equity crowdfunding per una iniziativa a supporto della mobilità sostenibile ci fa capire come questo tema stia maturando. Un altro passo deciso verso una transizione energetica condivisa”.
Fausto Iori, amministratore delegato di NaturaSì, ha spiegato: “SìRicarica nasce come una sfida grande, complessa e necessaria: coinvolgere in ottica partecipativa l’energia di quante più persone possibili per diffondere la mobilità sostenibile, alimentata da fonti rinnovabili, e trarne un profitto condiviso. Perché crediamo che il tema della sostenibilità riguardi tutti e che ciascuno di noi debba avere la possibilità di sentirsi attore di un cambiamento necessario, nessuno escluso”.
Poi ha aggiunto: “Le colonnine potranno essere usate dai nostri clienti e da tutti i cittadini dei territori coinvolti. In genere quando si pensa a NaturaSì si pensa ‘solo’ al cibo biologico. In realtà bio è tante cose: crediamo nel rispetto del Pianeta a 360 gradi e per questo pensiamo sia necessario fare un salto di paradigma culturale per garantire un futuro più sostenibile alle nuove generazioni, un salto che non può prescindere dalla transizione ecologica anche nel campo della mobilità”.
Luca Secco, ceo di SìRicarica e DriWe, ha dichiarato: “Abbiamo avviato questa partnership con NaturaSì perché crediamo nella necessità di un cambiamento e vogliamo dare concretezza a un ideale condiviso, un’urgenza collettiva che ambisce a prendersi cura del Pianeta”.
Chi è SìRicarica
Il modello di business di SìRicarica si basa sulla vendita di servizi per la ricarica delle batterie dei veicoli elettrici attraverso DriWe Charge, è la colonnina di ricarica veloce con potenza di 22kW. Nel tempo di una spesa (circa 1 ora) è possibile ricaricare quasi un pieno di batteria, in base al modello di auto e alle caratteristiche della batteria stessa. Non solo, può essere messa in funzione e gestita direttamente da smartphone ed è sempre connessa a Internet, così da poter essere localizzata nel proprio percorso e prenotata da remoto. Sfruttando il posizionamento dei negozi di NaturaSì, spesso inseriti nel contesto urbano, vuole garantire alla clientela dei negozi e alle comunità locali dove i punti vendita sono inseriti, un servizio dedicato al segmento di early adopter dei veicoli elettrici. L’energia erogata dalla colonnine sarà interamente prodotta da fonti rinnovabili e, grazie ai volumi acquistati dal gruppo NaturaSì, mantiene un costo competitivo che migliora la sostenibilità economica dell’iniziativa. La startup prevede di lanciare ulteriori round in futuro, in base all’andamento societario.