Secondo uno studio appena pubblicato le piattaforme di P2P lending hanno erogato nel 2018 il 38% degli oltre 19 milioni di prestiti personali negli USA
TransUnion, un’agenzia USA di scoring del credito al consumo quotata al NYSE, che profila quasi ogni consumatore americano, ha appena pubblicato il suo “Q4 2018 Industry Insights Report“. Secondo TransUnion, le Fintech continuano ad aumentare la loro quota di mercato nel mercato dei prestiti personali e sono salite a livelli record nel quarto trimestre. Nel frattempo, le banche tradizionali continuano a perdere importanza.
TransUnion afferma che i prestiti personali negli USA sono complessivamente aumentati di $21 miliardi per chiudere il 2018 al livello record di $138 miliardi. Questa crescita è stata guidata dalle piattaforme di prestito online. In effetti, il P2P lending tra privati totalizza il 38% di tutti i prestiti personali non garantiti.
Solo cinque anni fa, le Fintech del prestito personale avevano erogato solo il 5% dei prestiti totali.
Nel frattempo, le banche tradizionali hanno perso terreno nel settore del credito al consumo. Oggi le banche si attestano al 28% del mercato, in ribasso dal 40% del 2012. Anche le Credit Unions hanno subito un duro colpo. Questo segmento è diminuito dal 31% al 21% oggi.
I prestiti personali sono aumentati del 22% durante il terzo trimestre del 2018, il quarto trimestre consecutivo con più del 20% di crescita.
TransUnion afferma che 19 milioni di consumatori godono negli USA di un prestito personale, un aumento di 2 milioni rispetto all’anno precedente.
Jason Laky, Senior Vice President e leader di TransUnion per la linea di business relativa al settore dei prestiti al consumo, ha affermato che le Fintech hanno contribuito a rendere i prestiti personali un modo semplice e conveniente per raccogliere finanziamenti online:
“Sempre più consumatori vedono un valore aggiunto nell’utilizzare un prestito personale per le proprie esigenze di credito, che sia per consolidare il debito, per finanziare un progetto di miglioramento domestico o per pagare per un acquisto online. Il forte interesse dei consumatori per i prestiti personali ha spinto le banche e le cooperative di credito a rivedere le proprie offerte, portando a una maggiore innovazione e a più opzioni di scelta per i mutuatari, a tutti i livelli di rischio“.