Il P2P lending ha fino ad oggi erogato alle PMI oltre 100 milioni includendo le piattaforme di prestiti alle imprese e quelle di invoice trading
Secondo le stime di BorsadelCredito.it, basate sui calcoli del loro ufficio studi e sui dati raccolti da P2P Lending Italia aggiornati a fine maggio, l’erogato complessivo del P2P lending per le PMI, aggiungendo anche gli erogati di Credimi e CrowdCity, entrambi nuovi operatori nell’invoice trading, ha superato i 100 milioni di euro.
Gli stessi analisti di P2P Lending Italia ne sono certi: “i volumi cumulati erogati nei primi cinque mesi del 2017 – pari a 52,1 milioni –si attestano a un ritmo annualizzato di quasi 125 milioni, una crescita del 100% rispetto ai volumi 2016 (64 milioni),” ma “siamo convinti che il dato finale per il campione sotto osservazione risulterà più alto, grazie al contributo aggiuntivo di CashMe e Lendix, e perché contiamo di aggiungere nei prossimi mesi i volumi originati da altri player già operanti, come e Credimi e CrowdCity (Sconto Fatture) e in procinto di entrare sul mercato.”
Secondo quanto riporta il blog di BorsadelCredito, in totale, i volumi erogati nel mese di maggio si sono attestati a 12,86 milioni di euro, un record assoluto, che polverizza quello precedente di 10,95 milioni registrato lo scorso novembre. Maggio ha segnato un progresso del 33% rispetto ad aprile e del 200% rispetto a un anno fa.
Andando più in dettaglio, l’erogato complessivo da inception (ovvero dall’inizio dell’attività) delle aziende campione è a fine maggio di 146,5 milioni di euro, con una crescita rispetto ad aprile del 9,6% e rispetto a maggio 2016 del 256%.
Di questi 146 milioni, 68,4 milioni “sono relativi alle quattro piattaforme operanti nel segmento Prestiti Personali mentre i rimanenti 78,1 milioni si riferiscono alle quattro piattaforme specializzate nei Prestiti alle Imprese. L’analisi disaggregata di questo segmento mostra per i Prestiti alle Imprese (a medio e lungo termine) una crescita dei volumi a 12,8 milioni di euro. Il sub-segmento Sconto Fatture mostra invece una crescita dell’erogato da inception a 65,3 milioni di euro”. Questi ultimi erogati nella totalità dalla piattaforma Workinvoice.
Sono peraltro numeri limitati rispetto al mercato mondiale, in cui nel solo mese di maggio i nuovi prestiti, consumer e business cumulati, sono ammontati a 500 milioni. I 146 milioni raccolti invece da inception, sempre considerando sia business che consumer, sono una briciola rispetto ai 2,6 miliardi dell’Europa senza il Regno Unito, per non dire degli 11,6 miliardi raccolti in Uk e dei quasi 55 degli Usa (Dati Altfi).
Ma considerando i soli prestiti alle imprese, la posizione italiana cambia: nell’Europa senza Uk, i business lender hanno erogato in tutto 414 milioni a cui vanno aggiunti i 149 dell’invoice financing. Insomma, non sfiguriamo affatto, specie nel settore dell’invoice, ed è facile comprenderne il perché, visti i tempi biblici di pagamento delle fatture a cui siamo abituati.