Deloitte ha annunciato un gruppo di ricerca europeo dedicato a creare soluzioni basate su Blockchain che costituiranno un’opportunità anche per il crowdfunding
Recentemente, il gigante finanziario Deloitte ha annunciato che sta per aprire a Dublino un “laboratorio EMEA per il blockchain” come parte della sua iniziativa FinTech ‘The Grid’. La società costituirà una squadra di 50 persone nel corso di 18 mesi che comprenderà sviluppatori e designer per sviluppare rapidamente nuove soluzioni blockchain per i clienti in Europa e nel Medio Oriente. Gli sviluppatori Blockchain si occuperanno delle applicazioni e della tecnologia back-end, mentre i designer cureranno la creazione e la gestione delle interfacce utente. Il team si concentrerà sullo sviluppo strategico delle potenzialità del blockchain e di trasformare i “proof-of-concept” in prototipi funzionanti per creare soluzioni pronte ad essere integrate nei sistemi dei clienti che offrono servizi finanziari.
Deloitte dichiara di essere già prossima a raggiungere il successo in questo senso, avendo collaborato con la Bank of Ireland per completare un processo congiunto che, unendo la tecnologia con i sistemi esistenti della banca, sia in grado di fornire ai clienti un’esperienza d’uso e una modalità di controllo della compliance regolamentare ad un costo inferiore.
Paolo Gianturco, Partner di Milano di Deloitte e co-leader del laboratorio, ha commentato: “Il nostro investimento dimostra la nostra convinzione che la blockchain sia in grado trasformare il settore dei servizi finanziari. L’ambito di applicazione di Blockchain è enorme e richiede focalizzazione e tempo dedicato alla ricerca per capire come può essere utilizzato al meglio al fine di creare applicazioni pratiche. Questo laboratorio blockchain, crediamo, sarà parte integrante nel guidare l’offerta di Deloitte in questo settore“.
“Blockchain” è un metodo per risolvere il problema di come trasferire valore senza un’autorità centrale. Si crea un registro digitale – la blockchain – che non è memorizzato in un unico luogo, ma distribuito su molti computer in tutto il mondo. Ciò significa che è possibile verificare la veridicità di una transazione, rendendo la frode molto difficile. I potenziali utilizzi del blockchain sono vari e stanno iniziando ad emergere. I primi utilizzi relativi ai servizi finanziari comprendono l’elaborazione delle transazioni finanziarie e l’implementazione di valute digitali. Oltre a questo, le applicazioni potrebbero includere il trading di titoli e la verifica delle qualifiche.
Quali sono le implicazioni per il crowfunding?
La rivoluzione blockchain presenta opportunità per tutti gli stakeholder della crowd-economy. Piattaforme come BTCJam, Backer e Bitbond già fanno uso della tecnologia, consentendo agli utenti di effettuare transazioni in cripto-valute. Allargando lo sguardo sulle potenzialità del Bolckchain, le opportunità sono:
- Per gli imprenditori che raccolgono capitali tramite crowfunding, il blockchain offre una soluzione sicura a basso costo per la registrazione di titoli e azioni. Inoltre, fornisce una risorsa potenzialmente più sicura per gli individui e le organizzazioni quando operano in paesi con valute locali instabili.
- Per gli investitori, blockchain semplifica la registrazione e il trasferimento di titoli azionari e potrebbe portare più liquidità al mercato nel lungo termine.
- Per le autorità di regolamentazione, blockchain aiuta ad affrontare le sfide di vigilanza sui mercati, la conformità alle normative e la sicurezza.
Tuttavia, come è emerso in un recentissimo meet-up dedicato al fintech, FintechUp organizzato a Milano da Irene Tordera, il problema da risolvere più urgente – che coinvolge tutte le sfide di cui sopra – non è strettamente tecnologico ma, soprattutto, burocratico. Infatti, solo se i principali attori della comunità Fintech decidono di adottare questa nuova tecnologia, l’intera industria l’adotterà a sua volta. Ma questo può avvenire se la regolamentazione e la compliance saranno rapidamente aggiornati. Allora i benefici potranno essere condivisi da tutti.