Dopo 6 immobili finanziati a Milano, la piattaforma di P2P lending immobiliare Housers punta su progetti immobiliari di altre città italiane, iniziando da Firenze
Housers, fintech spagnola da sei mesi sbarcata in Italia che punta a democratizzare l’investimento immobiliare, lancia la prima campagna di P2P lending immobiliare nella città di Firenze. Con oltre 1 milione di euro già erogati su sei progetti immobiliari a Milano, la piattaforma sceglie Firenze per offrire agli utenti provenienti da oltre 100 nazioni una nuova città e ampliare così l’offerta nel Bel Paese.
La settima opportunità di investimento italiana, dopo i primi cinque progetti residenziali e uno commerciale, è un immobile nel cuore del quartiere Santo Spirito-San Frediano, considerato dalla guida Lonely Planet uno dei quartieri più cool al mondo. A poche centinaia di metri da Palazzo Pitti e dal Ponte Vecchio, l’immobile sarà ad uso turistico: a finanziamento concluso l’appartamento verrà affittato per brevi periodi, sfruttando le potenzialità e il prestigio della zona in cui è ubicato.
La campagna ha come obiettivo un prestito partecipativo di €289.000, che consente a chi lo sottoscrive di ottenere un ritorno sull’investimento proporzionale agli affitti generati dall’immobile e alla plusvalenza generata dalla sua vendita, oltre alla restituzione del capitale. La piattaforma stima i possibili rendimenti lordi generati dagli affitti da un minimo del 4,68% a un massimo del 5,63%.
Secondo i dati Omi (Osservatorio del Mercato Immobiliare), nel primo semestre 2017 il capoluogo toscano ha registrato una variazione delle compravendite residenziali del +7,7%, per un totale di 2.633 transazioni, che salgono a 5.481 (circa il 29% del volume regionale) nella provincia di Firenze. Un trend positivo che coinvolge tutta la regione, raggiungendo nei primi sei mesi le 18.637 compravendite, +7,8% rispetto allo stesso periodo del 2016. La Toscana è da sempre tra le mete più amate d’Italia, luogo in cui la qualità della vita tocca livelli altissimi.
La scelta di espandere l’offerta con immobili nelle principali città Europee segue il principio della diversificazione. A questo proposito la piattaforma, attraverso cui sono già stati investiti più di 36 milioni di euro da oltre 72.000 utenti, ha inoltre di recente rilasciato una nuova funzionalità che permette di valutare autonomamente il proprio grado di diversificazione degli investimenti.
«L’ingresso nel mercato italiano – ha detto Giovanni Buono, CEO di Housers Italia – è stato un successo al di sopra delle nostre aspettative, sia a livello di accoglienza degli utenti italiani sia per la mole di investimenti e rapidità di finanziamento degli immobili proposti. Firenze è un mercato che con il suo ampio respiro internazionale si sposa perfettamente con il profilo di Housers. L’obiettivo a lungo termine è raggiungere i 500.000 utenti nei prossimi due anni, mentre il breve è lavorare sull’innovazione dei processi per rendere ancora più competitiva la piattaforma che già da gennaio 2018 utilizzerà tecnologie blockchain».