Quarta campagna di equity crowdfunding su Ecomill per Green Arms che permette di investire in modo diretto in progetti di produzione energetica 100% rinnovabile
Green Arms apre un nuovo round di raccolta in equity crowdfunding sulla piattaforma verticale Ecomill, prima piattaforma italiana di crowdinvesting che si propone di favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitali nei settori della transizione energetica, della sostenibilità.
La società aveva già partecipato a tre campagne di equity crowdfunding: la prima, nel 2019 si era conclusa con una raccolta di € 649.000, la seconda, nel 2020, ha superato quota € 1.000.000 per un totale di 170 investitori e la terza, nel dicembre 2021, ha chiuso a 564.185 euro con 90 investitori.
Green Arms acquista, realizza e intermedia impianti di energia 100% rinnovabile e punta a diffondere in Italia un innovativo modello di energia condivisa, che permetta a cittadini e imprese di investire in modo diretto in progetti di produzione energetica pulita. Green Arms espande il modello di condivisione già sviluppato e validato dai proponenti con le iniziative di Energia Positiva (2015) ed EPco (2019). Attraverso queste due cooperative, che aggregano oggi oltre 750 soggetti, cittadini e imprese possono sottoscrivere quote di impianti “rinnovabili”, abbattendo direttamente il costo delle bollette.
Green Arms, tuttavia, fa un ulteriore passo in avanti. L’obiettivo, infatti, è offrire a tutti la possibilità di partecipare, investire e guadagnare da investimenti in impianti fotovoltaici ed idroelettrici, anche senza la corrispondenza con una bolletta.
La società ha anche scelto di remunerare gli investitori crowd con un meccanismo di distribuzione degli utili etico e volto a tutelare gli investitori più piccoli. Green Arms ha infatti dimostrato a chi ha già investito nelle campagne precedenti di poter raggiungere importanti risultati economici annuali consentendo di partecipare ad un business in grado di generare rendimenti attesi decisamente interessanti legati ad investimenti in energia pulita.
Green Arms, che diverrà PMI innovativa nel corso di quest’anno, pianifica di pagare agli investitori dividendi e rimborsi del capitale in base ai flussi di cassa e in maniera tale da ottimizzare il carico fiscale e i rendimenti. Le attività e gli investimenti di Green Arms in impianti di energia rinnovabile sono di lungo termine ed effettuati con l’obiettivo di offrire un reddito stabile e duraturo nel tempo ai propri soci.
Infine è da segnalare che Banca Etica ha confermato a Green Arms il bollino ESG (Enviromental, Social and Governance) anche per questa quarta campagna, certificando così la sostenibilità della proposta della società, delle sue politiche finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente, all’etica del lavoro e al risparmio energetico.