Cruise Automation, società acquisita da General Motors per 1 miliardo di dollari, era stata finanziata anche da due campagne di equity crowdfunding su AngelList
General Motors all’inizio di Marzo ha annunciato l’acquisizione di Cruise Automation, una società di San Francisco che sviluppa tecnologia relativa a veicoli autonomi. Il deal, come riferito da Fortune, è stato chiuso per più di $1 miliardo tra contanti e azioni. L’acquisizione costituisce un enorme passo avanti per la produzione in serie di automobili auto-guidate, ma, oltre a questo, è anche stata una pietra miliare per l’equity crowdfunding.
Si tratta infatti della prima exit superiore al miliardo di dollari per una società che era stata finanziata attraverso una campagna di equity crowdfunding. Cruise aveva raccolto circa $18 milioni da un gruppo di investitori istituzionali che comprendeva Spark Capital, Maven Ventures, Founder Collective e Y Combinator. Ma, con meno clamore, i due round di serie A e di serie B hanno incluso ciascuno la raccolta di $100.000 da sindacati aggregati tramite la piattaforma USA di equity crowdfunding AngelList.
I lead investor dei due sindacati, Zach Coelius e Tikhon Bernstam, possono ritenersi ampiamente soddisfatti. Infatti, oltre al proprio capital gain, otterranno anche un carried interest su quello degli altri sottoscrittori che hanno aderito ai rispettivi syndicate.
Il sindacato per il round di serie A è stato condotto da Zach Coelius, l’ex CEO di Triggit (acquisita da Gravity4) che era un vecchio amico del fondatore e CEO di Cruise Kyle Vogt.
A Fortune, che lo ha intervistato, Coelius ha riferito: “Di solito preferisco fare su AngelList sindacati da $200.000 o più, ma $100.000 è tutto ciò che potevamo ottenere. E sono felice di averlo fatto“, e aggiunge che Vogt era a cena a casa sua meno di una settimana prima che la notizia su GM esplodesse.
Tikhon Bernstam, co-fondatore di Parse (acquisita da Facebook) e Scribd, aveva fatto un investimento personale in Cruise per il finanziamento iniziale, basato anche su un rapporto personale con Vogt (i due sono vecchi amici che vivevano nello stesso edificio). Ha poi convinto Vogt ad accettare $100.000 dal suo sindacato per il round di Serie B. Sempre contattato da Fortune, Tikhon Bernstam, ha riferito “Vogt non ne aveva fatto il minimo cenno, quindi la notizia mi ha lasciato assolutamente di stucco“.
Bernstam ritiene che GM ha fatto un affare a $ 1 miliardo, suggerendo, con un efficace parallelo, che questo deal potrebbe essere considerato l’equivalente per l’industria dei trasporti di quello di Facebook con Instagram per il settore hi-tech.
Entrambi i sindacati su AngelList sono stati costituiti come “invite-only“, modalità che ormai rappresenta circa il 65% delle offerte sul portale. Ciascuna delle due campagne ha visto anche la partecipazione di Maiden Lane e/o di Upshot, due fondi istituzionali espressamente dedicati al backup dei sindacati nati su AngelList.