Le criptovalute guardano al futuro con un mix di speranza e cautela. L’adozione guidata dagli ETF e le previsioni positive alimentano l’ottimismo, ma l’incertezza politica è un’incognita
Fabio Pezzotti, CEO e founder di Iconium, analizza per noi il mercato delle criptovalute dopo la chiusura del terzo trimestre 2024
Il terzo trimestre del 2024 si è chiuso con un andamento meno brillante del previsto per il mercato delle criptovalute, nonostante una serie di notizie favorevoli che avrebbero dovuto spingere verso l’alto i prezzi. Tra queste, la riduzione dei tassi d’interesse negli Stati Uniti, nuove approvazioni di ETF e l’iniezione di liquidità da parte della Cina. Tuttavia, questi sviluppi non si sono tradotti in performance particolarmente positive.
Bitcoin e altcoin in sofferenza
A fine settembre, Bitcoin si attestava a 63.000 dollari, lontano dai massimi annuali di 73.000 dollari. Le altcoin, ancora più colpite, hanno subito perdite maggiori. Storicamente, i mesi estivi tendono a essere poco favorevoli per le criptovalute, un trend che si riflette anche nei mercati finanziari tradizionali. Ciononostante, ci si aspetta che l’ultimo trimestre dell’anno, solitamente caratterizzato da forti performance, possa invertire questa tendenza.
Un clima d’incertezza nonostante i segnali positivi
Nonostante le notizie incoraggianti provenienti dagli Stati Uniti, il mercato è ancora dominato dall’incertezza. Questa è alimentata da dati economici contrastanti e dalle imminenti elezioni presidenziali americane. Inoltre, le tensioni geopolitiche globali, tra cui la guerra in Ucraina, l’intervento militare israeliano in Libano e le crescenti tensioni con l’Iran, continuano a pesare sul sentiment degli investitori.
Il mercato delle criptovalute, tuttavia, mantiene un trend rialzista, che si misura soprattutto con le posizione aperte in opzioni. Questo ha spinto molti investitori, basandosi su analisi interne ed esterne, a mantenere le loro posizioni, con l’obiettivo di smobilizzare il portafoglio a ridosso delle elezioni americane.
Il mercato nel terzo trimestre: una correzione inaspettata
L’estate ha visto una stagnazione della capitalizzazione complessiva del mercato, rimasta stabile a 2.200 miliardi di dollari. Anche Bitcoin ha mantenuto una leggera crescita, stabilizzandosi attorno a 1.200 miliardi, con un aumento della sua dominanza sul mercato, passata dal 51% al 56%. Questa correzione può essere attribuita a diversi fattori economici.
Negli Stati Uniti, la riduzione dei prezzi al consumo, trainata dalla diminuzione dei costi della benzina e dal rallentamento degli affitti, ha portato la Federal Reserve a ridurre i tassi di interesse di 50 punti base, una mossa più aggressiva di quanto previsto. Si attendono ulteriori tagli entro la fine dell’anno, aumentando l’attrattiva degli investimenti ad alto rischio, come le criptovalute.
Anche la Cina ha introdotto ingenti quantità di liquidità per sostenere la crescita economica, ma questa mossa non ha ancora generato un incremento significativo nel valore delle criptovalute.
ETF sulle criptovalute: una crescita esponenziale
Nonostante l’andamento incerto del mercato, l’adozione degli ETF sulle criptovalute continua a crescere. Fondi gestiti da colossi come Blackrock e Fidelity hanno visto un aumento della loro capitalizzazione, passando da 30 a 56 miliardi di dollari nel corso di tre mesi.
Ogni ETF basato su Bitcoin richiede l’acquisto dell’asset sottostante, riducendo l’offerta disponibile e creando un ulteriore sostegno alla crescita del mercato. Questo degli ETF è già diventato uno dei più grandi successi nella storia finanziaria americana e le previsioni indicano che il trend di crescita è solo all’inizio.
Previsioni per il quarto trimestre: tra incertezze e opportunità
Dopo una partenza forte all’inizio dell’anno, culminata con l’approvazione del primo ETF su Bitcoin, il secondo trimestre ha registrato una battuta d’arresto, nonostante l’aumento dell’accettazione delle criptovalute nel panorama finanziario.
Il terzo trimestre, caratterizzato da oscillazioni, si è concluso in linea con i risultati del trimestre precedente, con variazioni limitate. La stagionalità, con l’estate generalmente sfavorevole, ha giocato un ruolo chiave.
Le previsioni per il quarto trimestre, tuttavia, restano positive. Analisti, trader e istituzioni come Blackrock continuano a fissare target ambiziosi per Bitcoin e le altre criptovalute. In particolare, un’eventuale vittoria di Donald Trump nelle prossime elezioni presidenziali, noto sostenitore delle criptovalute, potrebbe fungere da catalizzatore per un nuovo rialzo.
Con l’aumento della liquidità globale, il contesto di bassi tassi di interesse e l’incertezza pre-elettorale negli Stati Uniti, le criptovalute potrebbero trovare terreno fertile per un’importante ripresa nell’ultimo trimestre dell’anno.