Fusedrops è la prima piattaforma internazionale di crowdfunding civico dedicata al service design e a progetti di innovazione sociale. Un nuovo strumento di co-creazione e finanziamento per cittadini, pubbliche amministrazioni e innovatori
Mercoledì 29 aprile, a Milano, presso lo spazio Open di Viale Montenero 6, verrà presentata Fusedrops, piattaforma internazionale di crowdfunding (e non solo) dedicata alla co-creazione e al finanziamento di progetti che abbiano un impatto sociale o civico.
La piattaforma si rivolge a studenti, progettisti, istituzioni, start-up, imprese e tutti i cittadini che da un lato hanno bisogno di fondi per realizzare i loro progetti e dall’altro vogliono giocare un ruolo attivo nei processi decisionali.
I servizi, oggetto dei progetti che vengono presentati sulla piattaforma, sono tutti quelli che puntano a creare soluzioni, materiali o immateriali, in grado di risolvere un problema nel contesto urbano o di creare esperienze e sistemi atti a migliorare le interazioni fra le persone. La piattaforma vuole infatti dare valore a progetti di innovazione sociale che creano valore e migliorano la società e che, in particolare, rientrano nelle categorie:
- Housing (es. luoghi di interazione sociale per anziani)
- Eating (es. consegna settimanale di prodotti locali, frutta, verdura etc.. direttamente a casa)
- Commuting (es. un servizio per chi usa la bicicletta, che permette di imparare a riparare la propria bici attraverso workshop, supporto tecnico e crea informazione sul trasporto sostenibile)
- Working (es. un timebanking in cui persone di un quartiere possono scambiarsi competenze e servizi)
- Socialising (es. eventi o iniziative che puntano alla socializzazione di specifici gruppi di persone con interessi comuni)
- Learning (es. attività di formazione professionale per persone senza lavoro o con una scarsa educazione).
Le attività di Fusedrops vanno però oltre l’aspetto virtuale del sito. L’obiettivo, infatti, è anche di creare formazione sui temi del crowdfunding e del Design Thinking, attraverso l’organizzazione di attività offline quali workshop, momenti di progettazione partecipata e incontri pubblici legati alle diverse realtà locali sul territorio.
In collaborazione con le pubbliche amministrazioni locali, si cercherà di attuare in maniera più efficace lo strumento del Bilancio Partecipativo, in cui i cittadini potranno attivamente esprimere la loro opinione sui progetti a cui poter destinare il budget pubblico a disposizione.
La piattaforma raccoglie una community di persone interessata all’implementazione di servizi migliori e diventa quindi punto di riferimento per realizzare idee innovative e trovare grandi soluzioni per le persone e per le città.
Il modello di crowdfunding è quello Reward (ricompense) e Donation (donazioni), con un sistema “tutto-o-niente” in cui la campagna ha successo solo se raggiunge una somma pari o maggiore a quella richiesta. La piattaforma trattiene una commissione del 5% sulle somme raccolte (esclusi i costi di transazione).
Nel corso dell’evento di presentazione, verranno introdotti i 14 progetti pilota della piattaforma. Sono stati selezionati tra quelli che hanno aderito alla “Call for Services 2015”, iniziativa che ha puntato ad avvicinare i progetti di innovazione sociale al mondo del crowdfunding. Sono stare raccolte proposte da 2 continenti (Europa, America) e 9 paesi (Italia, Slovenia, Portogallo, Olanda, Inghilterra, Stati Uniti, Brasile, Colombia, Trinidad e Tobago).
La genesi dell’iniziativa è altrettanto interessante. Nata dalla tesi di laurea di Marco Di Norcia, nel 2014 vince il programma CupCake di Poli.Design e la borsa Europea EYE (Erasmus for Young Entrepreneurs) che portano Marco a sviluppare Fusedrops a Lubiana (Slovenia). Nel 2015 il progetto si è trasformato in start-up innovativa, incubata dal Polihub, incubatore certificato del Politecnico di Milano.